Il 28 giugno scorso è scaduto il termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara tpl Umbria tramite il portale telematico regionale. L’amministratore unico di Umbria Mobilità, Marina Balsamo, e il responsabile unico del procedimento, Riccardo Ferrini, hanno informato l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Melassecche, che sono pervenute entro il termine 13 buste da potenziali fornitori interessati all’accreditamento. E già in questi giorni si procederà alla nomina della commissione per la verifica dei requisiti e, successivamente, all’apertura delle buste. Il bando di gara prevede una suddivisione in quattro lotti – Perugia 1, Perugia 2, Spoleto e Terni – per un valore totale di 749 milioni di euro, 566 dei quali a titolo di corrispettivo, e una durata canonica di 96 mesi, ovvero 8 anni.

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La grande adesione non ha sorpreso l’assessore regionale ai trasporti Enrico Melassecche che ha subito dichiarato: “Le critiche persino feroci di coloro che sostenevano l’impossibilità di partecipare alla gara indetta dalla Giunta in vista di un rinnovamento complessivo del Tpl sollecitato in modo perentorio dalla Corte dei Conti, ricevono – secondo l’assessore – una prima parziale risposta nella numerosità dei plichi pervenuti la cui verifica puntuale avverrà comunque quanto prima“. “Non solo – prosegue Melassecche in una nota della Regione – giunge la risposta da parte dell’Autorità garante per la concorrenza che ci aveva chiesto chiarimenti in seguito alla segnalazione presentata da Busitalia sul vincolo di aggiudicazione di un massimo di due lotti su quattro, analogamente a quanto fatto da altre regioni, precisando che la segnalazione stessa è stata archiviata in seguito alle precisazioni fornite da Umbria Mobilità“.

Chi ha presentato offerta per la gara tpl Umbria

Chi sono le aziende che hanno presentato offerta per il trasporto pubblico locale in Umbria? Ad oggi, non ci sono notizie ufficiali, ma tra i 13 nomi circolanti, ben 10 sono dati per certi.

Se l’offerta di Busitalia era prevedibile, molti altri contendenti rappresentano una novità assoluta. Questo indica che il mercato è in fermento, alla ricerca di nuove opportunità e equilibri in vista del fatidico 2026. Un esempio significativo è Alsa, che fa il suo debutto in Umbria. In realtà, è stata Alsa Italia a presentare l’offerta, dopo mesi di intensa attività per trovare opportunità diversificate. L’obiettivo? Diventare un player di peso nello scenario italiano. A fare compagnia ad Alsa ci sono anche Atm (Milano), Autoguidovie e Arriva. L’azienda dei trasporti di Milano, in un momento di grande dinamismo, mira ad espandere i propri orizzonti. Autoguidovie e Arriva, dal canto loro, partecipano senza sorpresa, essendo le uniche due aziende in Italia che non si sono legate esclusivamente a un solo territorio. Forse per spirito di buon vicinato, anche Tper non ha voluto mancare all’appuntamento. L’offerta di Tiemme sembra invece un tentativo di riaffermarsi nel settore del tpl. Autolinee Troiani? Presente! Conoscendo molto bene il territorio umbro, la sua partecipazione era scontata. Anche Miccolis, azienda dinamica che quest’anno ha mostrato una forte volontà di espandersi oltre la Puglia, è in gara. Infine, Air Campania chiude la lista, forte della recente vittoria della gara europea per la concessione decennale dei servizi di trasporto pubblico su gomma nelle province di Avellino, Benevento e Caserta.

Il mercato del trasporto pubblico locale è in pieno fermento, e queste aziende sono pronte a contendersi un posto di rilievo nello scenario futuro.

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