Alla gara di Padova bussa Tper. Anche Atv contro Busitalia
Tper e Atv (quest’ultima insiemeĀ ad Atvo e La Linea) sfidano Busitalia Veneto sul terreno padovano. Niente buste dall’estero per la gara di servizio padovana, dove si vaticinavaĀ la partecipazione di Ratp e Arriva. A sfidarsi saranno tutte compagini nostrane, con la parziale sorpresa della partecipazione dell’azienda emiliana Tper. Un bando da 353 milioni di euro La […]
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Tper e Atv (quest’ultima insiemeĀ ad Atvo e La Linea) sfidano Busitalia Veneto sul terreno padovano. Niente buste dall’estero per la gara di servizio padovana, dove si vaticinavaĀ la partecipazione di Ratp e Arriva. A sfidarsi saranno tutte compagini nostrane, con la parziale sorpresa della partecipazione dell’azienda emiliana Tper.
![Busitalia](https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/06/Presentazione-Urbanway-Tper-2-2.jpg)
Un bando da 353 milioni di euro
La gara per il trasporto pubblico di Padova e provinciaĀ vale 353 milioni per nove anni, per un corrispettivo di 39 milioni allāanno per 22 milioni di chilometri ogni dodici mesi. La gara rimette in gioco il servizio attualmente gestito da Busitalia Veneto, nata nel 2015 in seguito alla fusione tra Aps Holding (municipalizzata di Padova) e Busitalia. Busitalia Veneto ĆØ partecipata per il 55% da Busitalia Nord e per il 45% da APS Holding. La controllata dalle ferrovie ha impugnato il capitolato davanti ai giudici del Tar. Il Comune si era costituito in giudizio contro Busitalia. A metĆ maggio ĆØ arrivato il pronunciamento dei giudici amministrativi: bocciato il ricorso sulla gara di servizio. Il Tar ha dichiarato inammissibile la richiesta dellāazienda del gruppo Fs di bloccare la gara.
Tper e Atv alla gara per il trasporto pubblico di Padova
Ieri, lunedƬĀ 25 giugno, sono state convalidate le offerte ed ĆØ stata nominata la commissione giudicatrice incaricata di esaminare le offerte e decretare, entro la fine dell’anno, il vincitore. Non ĆØ arrivata nessunaĀ offerta proveniente da oltre confine. E pensare che molti davano per molto probabile la partecipazione di Ratp (come avvenuto in Toscana) e Arriva. I contendenti in lizza sono tre.Ā Il primo, naturalmente, ĆØ Busitalia, un’azienda che ha l’obiettivo ambizioso di arrivare a una quota del 25 per cento nel mercato del trasporto pubblico nell’arco di dieci anni. DovrĆ vedersela con Tper, che aveva preso parte, insieme a Seta, anche alla complicata gara per il bacino di Parma, poi aggiudicata ad Autoguidovie. Altro outsider ĆØ Atv, azienda di trasporti di Verona detenuta per il 50 per cento dalla societĆ di regione Lombardia Fnm. Atv ĆØ in ati con Atvo (azienda di San DonĆ di Piave recentemente entrata in possesso di 20 Man Lion’s Coach) e La Linea spa (che si occupa diĀ di bus turistici e di subappalti di alcune linee nella Bassa Padovana per conto proprio di BusItalia, si legge sul Mattino di Padova).
Un passo indietro: Busitalia Veneto, i motivi del ricorso
In primis Busitalia Veneto aveva contestatoĀ le condizioni di accesso alla gara: la protesta investivaĀ il fatto che il dispositivo non contenevaĀ delle richieste tecnico organizzative nei confronti dei partecipanti alla gara per quel che riguarda la gestione del tram. Non solo: nel mirino di Busitalia Veneto c’eranoĀ anche iĀ criteri stabiliti per le valutazioni delle offerte. Lāazienda di Fs lamentava che solo lāazienda capogruppo mandataria dellāati partecipante alla gara dovesseĀ essere iscritta nel registro delle imprese istituito presso le Camere di commercio di appartenenza.