SETA spa apre la grande stagione delle gare d’acquisto con un tender per la fornitura complessiva, a livello delle aziende di trasporto pubblico dell’Emilia Romagna, di 301 autobus diviso in sei lotti per un valore complessivo di 168 milioni di euro. Una gara importante che mette al bando le motorizzazioni diesel per abbracciare Cng, Lng e ibridi (con endotermico a Ciclo Otto).

SETA spa, 300 autobus a tutto gas

Si parte dal primo lotto per 10 bus Classe II da 14,5 metri a due porte low entry ad alimentazione Cng: 6 milioni la base d’asta e 168 i mesi di durata del contratto quadro (stessa durata anche per gli altri 5 lotti). Sempre Classe II, sempre Cng per i 105 bus del secondo lotto dove si richiedono i 12 metri low entry a due porte. Interurbani ma Lng per i 30 pezzi per terzo lotto dove i 12 metri a due porte devono essere però a pianale alto (Scania e Irizar qui fanno la voce grossa). A chiudere i 40 Classe II da 18 metri a 3 porte con alimentazione Cng Hybrid per un monte di 31,2 milioni di euro. Ancora Cng ibridi per il penultimo lotto, il quinto, per un monte di 91 autobus (di cui 71 opzionali) in versione urbana, due porte low floor per una base d’asta di 52,7 milioni di euro. A chiudere i piccoli Classe I da 8 metri Cng: 25 autobus di cui 20 opzionali per un monte di 11 milioni di euro.

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