Gara Consip 2020, si presentano tutti alla gara dell’anno
Il 29 luglio scorso, alle ore 15, Consip ha pubblicato sul proprio sito internet la lista dei partecipanti alla gara per gli 880 autobus. A presentare offerta sono stati ben otto costruttori: Evobus, Solaris, Otokar, MMI (carrozziere polacco), Irizar, Iveco, Tekne e Man. Insomma tutto, o quasi, il gotha dell’industria automotive del settore bus si […]
Il 29 luglio scorso, alle ore 15, Consip ha pubblicato sul proprio sito internet la lista dei partecipanti alla gara per gli 880 autobus. A presentare offerta sono stati ben otto costruttori: Evobus, Solaris, Otokar, MMI (carrozziere polacco), Irizar, Iveco, Tekne e Man.
Insomma tutto, o quasi, il gotha dell’industria automotive del settore bus si è presentato al tavolo imbandito di Consip. Non sorprendono le assenze di Volvo, Vdl e Van Hool mentre l’assenza di Scania risulta essere un tassello mancante del grande puzzle di questo tender.
La gara targata Consip prevede un monte totale di 880 autobus suddivisi in sei lotti diversi. Ha base d’asta di 232.863.490 di euro. La gara abbraccia modelli che vanno dai minibus interurbani sino ad arrivare ai Classe III da 13 metri. Tra i lotti più succosi spiccano il 5° e il 6° che sommati ‘pesano’ per 550 unità: 300 Classe II normal floor e 250 Low entry.
Gara Consip autobus, basi d’asta e quantità
LOTTO 1
“Autobus interurbano corto” : 120.000 euro / Quantità stimate: 100
LOTTO 2
“Autobus interurbano medio” : 182.000 euro / Quantità stimate: 60
LOTTO 3
“Autobus turismo lungo”: 300.000 euro / Quantità stimate: 20
LOTTO 4
“Autobus extraurbano medio-lungo” : 232.000 euro / Quantità stimate: 150
LOTTO 5
“Autobus extraurbano lungo” : 252.000 euro / Quantità stimate: 300
LOTTO 6
“Autobus extraurbano lungo Low Entry” : 240.000 euro / Quantità stimate: 250
Documento di sintesi: ID 2186 – Allegato 3 – Basi d Asta e Quantita_def
Una gara che non ‘obbliga’ all’acquisto
Ma vediamo nel dettaglio le offerte arrivate. Prima però un paio di considerazioni. La più lampante è quella che questa gara Consip acciuffa l’obiettivo di aprire al massimo la competizione (finalmente). Peccato però che l’obiettivo lo si è centrato solo ora cioè quando le aziende di trasporto non saranno più obbligate, come per la Consip 1, a passare per forza dalla gara centralizzata (pena la perdita del finanziamento).
Qui le aziende avranno le ‘mani’ libere di redigere una propria gara in ‘casa’. Prove ne sono i capitolati pubblicati in questi mesi e quelli che il sistema industriale si attende entro la fine dell’anno. Altro punto da sottolineare è il grande interesse per i lotti 5 e 6 (i più succosi) dove si ammassano le attenzioni dei big.
Consip 2020 autobus, le offerte dei protagonisti
Ma veniamo ai protagonisti. Si parte da Evobus Italia, che ha messo gli occhi sui lotti 1, 3, 5 e 6. Il gruppo tedesco lascia sul campo i lotti dei corti e punta sul bottino più ghiotto.
Chi non si lascia sfuggire nulla è Iveco Bus che mette una fiche su tutti i tavoli mentre Solaris guarda alla ‘ciccia’ e abbraccia solo il quinto e il sesto lotto.
Stessa cosa per Otokar che però scommette anche sul lotto dei 9 metri dove ha un prodotto che in questi anni si è imposto sul mercato.
Presente all’appello anche MAN che presenzierà al lotto 5 probabilmente giocando la carta del nuovo Intercity con il motore da 9 litri.
Per MMI Sp, che carrozza su Iveco, invece, l’attenzione è tutta per i mini. Cioè lotto uno, il lotto dove dovrà vedersela con la stessa Iveco…
Uscita quasi politica quella di Irizar che ‘scommette’ sul lotto più piccolo (20 pezzi Classe III). Tra i protagonisti anche Tekne che ha presentato offerta per il lotto numero due dove dovrà vedersela con Iveco e Otokar.