Tper, Menarini a tutto gas (liquido) nella prima gara italiana per autobus Lng
Autobus Lng: il gas naturale liquefatto debutta sull’autobus in Italia sotto l’egida di Tper, richiamando le offerte di Scania e Industria italiana autobus. L’azienda di Stefano Del Rosso è risultata vincente in entrambi i lotti, per un totale di circa 120 mezzi tra Classe I e Classe II. Si è chiusa la gara bandita dall’azienda […]
Autobus Lng: il gas naturale liquefatto debutta sull’autobus in Italia sotto l’egida di Tper, richiamando le offerte di Scania e Industria italiana autobus. L’azienda di Stefano Del Rosso è risultata vincente in entrambi i lotti, per un totale di circa 120 mezzi tra Classe I e Classe II. Si è chiusa la gara bandita dall’azienda emiliana, da anni all’avanguardia in tema di Cng (gas metano compresso), che ora si fa capofila nell’ambito degli autobus Lng. Le buste sono state aperte ieri (21 dicembre).
Autobus Lng, tra gara e scommessa
La gara ha chiamato a raccolta offerte per mezzi che, di fatto, non esistono sul mercato. Sono sì presenti a listino, ma attualmente non esistono modelli circolanti di autobus Lng. Tant’è che la gara non prevedeva alcuna prova. Quella del metano liquefatto, infatti, è una tecnologia già radicata e matura sul truck, dove figura nel porfolio di costruttori come Iveco, Scania e Volvo. Il Grifone ha sfruttato proprio le competenze sviluppate sui camion per mettere a punto l’Interlink Ld alimentato a Lng, che è stato candidato alla gara di Tper. Il veicolo esiste già in versione Cng.
Industria italiana autobus, doppia vittoria per autobus Lng
La vittoria però ha arriso a Industria italiana autobus, che ha partecipato ad entrambi i lotti (circa 90 Classe I, circa 20 Classe II) con la gamma Citymood, nella quale le bombole sono state installate al tetto. La gara degli autobus Lng prevede anche la costruzione di un impianto di rifornimento ad hoc di gas liquefatto, adatto ad alimentare una flotta a metano che, tra Cng ed Lng si ipotizza possa arrivare a 400 autobus. L’impegno di Tper, riguardo all’infrastruttura, prevede una spesa di 1,6 milioni di euro. Sia la stazione di ricarica che gli autobus dovrebbero entrare in funzione nel 2018.