“Questo ĆØ il momento in cui si decide il futuro della manutenzione delle nostre aziende. Se oggi scegliamo il full service, scelta legittima, dobbiamo sapere che ĆØ una scelta irreversibile. E nella vita le scelte irreversibili sono pericolose”.

Le parole di chiusura (monito?) di Andrea Bottazzi ben si prestano ad aprire questo resoconto del convegno Mobility Innovation Tour tenutosi il 22 settembre a Bologna, nella sede TPER, sul tema “Manutenzione nelle trazioni alternative. Gestire la transizione energetica nel tpl“. Una data promossa in collaborazione con l’associazione ManTra.

TPER: la nostra scelta per gli obiettivi di decarbonizzazione

Non poteva mancare un saluto da parte della presidente TPER Giuseppina Gualtieri: ā€œCome operatore non facciamo scelte di campo tecnologiche. La nostra bussola ĆØ investire nel meglio che si puĆ² trovare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti: neutralitĆ  delle emissioni al 2030. Questa ĆØ la prospettiva che ci ha spinto a optare per il mix di idrogeno, elettrico, metano. E sta per partire una gara importante per il completamento della rete filoviariaā€.

ā€œIl turno macchina degli elettrici va conosciuto prima di acquistarli, non basta comprare il software che ci permette di mettere le pezze. Il profilo di missione deve diventare un argomento di discussione tra operatore e costruttore. Dobbiamo essere partner per sviluppare il veicolo insiemeā€, ha dichiarato Andrea Bottazzi, responsabile manutenzione automobilista TPER, in apertura di tavola rotonda, in seguito agli interventi introduttivi di Alessandro Sasso, presidente dellā€™associazione Mantra, e Riccardo Genova, professore del laboratorio Diten dellā€™universitĆ  di Genova.

LE SLIDE DI ANDREA BOTTAZZI

Tra i cambiamenti piĆ¹ paradigmatici sottolineati da Bottazzi, quello relativo alla gestione dei dati: ā€œSiamo abituati ad avere noi operatori i dati, dati che poi in molti casi non utilizzavamo. Ora, con gli elettrici, siamo in una situazione in cui il costruttore ha una quantitĆ  enorme di informazioni in tempo reale, occorre trovare il modo di scambiarci questi dati, e trasformare le informazioni in conoscenzaā€. In conclusione, secondo lā€™ingegner Bottazzi: ā€œLa manutenzione muore se non realizza i capitolati di acquisto di autobus, se non sviluppa nuove conoscenza e le tecnologie di gestione flotta. Muore se non costruisce una rete efficace con i costruttori e se non utilizza il LCCā€.

Valentina Astori, STAR Mobility alla prova dellā€™elettrico

valentina astori star

“Siamo partiti dal vantaggio di essere consapevoli della nostra inesperienza sulle tecnologie a zero emissioni. Abbiamo fatto un lavoro di studio, imparato da aziende e avvalsi della collaborazione di consulenti. Siamo in una fase di ā€œindigestioneā€ da parte dei fornitori: le gare sono tante, le scadenze pressanti. ƈ una novitĆ  epocaleā€, ha dichiarato Valentina Astori, Amministratore Delegato STAR Mobility. Azienda che ha in corso la sua prima gara per veicoli elettrici.

E ha aggiunto: ā€œAbbiamo aperto possibilitĆ  del full service ma mi piacerebbe mantenere il know-how e far crescere le competenze dellā€™azienda. Non ci dispiacerebbe lā€™opzione del mild service. ƈ bene che i processi produttivi cruciali restino in azienda e la facciano crescereā€. 

Arriva, Solaris, MAN, Iveco

flavio balsi arriva

ā€œSullā€™urbano puntiamo sullā€™elettrico, ma ĆØ una piccola fetta di quello che facciamo. Per lā€™extraurbano, perchĆ© non usare lā€™HVO? Se giĆ  riusciamo a portare gente sui bus, giĆ  abbiamo fatto sostenibilitĆ ā€, cosƬ Flavio Balsi, Responsabile Manutenzione di Arriva Italia.

LE SLIDE DI FLAVIO BALSI

Tra i costruttori, hanno preso parola Riccardo Cornetto, Direttore Commerciale Solaris Bus Italia, Giovanni Tosi, Product Marketing Bus MAN Truck & Bus Italia, Alessandro Torarolo, Key Account Manager Customer Service business, Iveco truck business unit di Iveco group.

ā€œBen 235 officine su 400 di Solaris in Europa sono ā€œofficine clienteā€. I vantaggi ĆØ che lā€™azienda cliente ha gestione diretta della manutenzione, flessibilitĆ , capacitĆ  di acquisire competenzeā€, ha dichiarato Cornetto. 

CosƬ Tosi. ā€œLa transizione energetica non ĆØ piĆ¹ parlare di elettrico o idrogeno. Il tema: come uscire dal fossile nei prossimi dieci anni? E qui lā€™Europa si ĆØ mossa a mio parere male. PerchĆ© imporre lā€™Euro 7 invece di spingere sullā€™eliminazione degli Euro 2 e 3? Inoltre, non ĆØ detto che la manutenzione dei mezzi elettrici costerĆ  meno. Il costo orario ĆØ destinato a crescere, e moltoā€. 

Iveco ON ĆØ la freccia all’arco di Iveco quando si parla di connettivitĆ  al servizio della manutenzione. E la scelta di portare in house, all’interno di gruppo, la produzione di componenti chiave come le batterie (realizzate da Fpt a Torino), va nella direzione di semplificare il flow delle attivitĆ  manutentive.

In primo piano

Articoli correlati

Ragioni e richieste: il 18 luglio ĆØ sciopero dei trasporti

Le organizzazioni sindacali Uiltrasporti, Fit-Cisl e Filt Cgil hanno proclamato uno sciopero di 4 ore per giovedƬ 18 luglio, che coinvolgerƠ tutte le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale a seguito della rottura delle trattative con le associazioni aziendali. La nota della Segrete...
News