Fusione aziende gruppo Zoncada: a Lodi nasce la super società di tpl
Per il tp di Lodi si presenta una nuova sfida. Line spa, Star spa e Pmt srl, tutte le realtà del gruppo Zoncada, che gestisce il trasporto pubblico su gomma del lodigiano, sono pronte a unirsi in un’unica società.
Per il tp di Lodi si presenta una nuova sfida. Line spa, Star spa e Pmt srl, tutte le realtà del gruppo Zoncada, che gestisce il trasporto pubblico su gomma del lodigiano, sono pronte a unirsi in un’unica società. Ad annunciarlo, attraverso una lettera ai dipendenti, è stato direttamente il gruppo guidato dalla famiglia Zoncada.
Gruppo Zoncada, la fusione per potenziare la mobilità locale
Nel documento di annuncio della fusione viene fatto un riferimento al “nuovo scenario post-Covid” con cui tutte le aziende, soprattutto quelle legate alla mobilità, saranno costrette a confrontarsi. Per questo il gruppo Zoncada ha deciso di muoversi in una direzione precisa, creando una nuova società che prenderà il posto di quelle già esistenti e che soprattutto dovrà occuparsi della nuova gara d’appalto che verrà indetta per il servizio dal Bacino del trasporto pubblico locale.
Nella nuova società andranno quindi a confluire, a partire dall’1 gennaio 2022, le attività di Star spa (Lodi, Pavia e area Sud Milanese), Line spa (Lodi e Vigevano) e Pmt srl (realtà che si occupa del trasporto locale tra le aree di Milano e il Pavese).
L’operazione di fusione interesserà 400 dipendenti.
Nessun esubero
“L’obiettivo è di portare a sistema in un modello di rinnovata efficienza e produttiva l’esperienza, le competenze e le identità storiche che rappresentano allo stesso tempo le specifiche peculiarità di queste tre realtà aziendali e un patrimonio di valori condiviso“, sottolinea la lettera firmata dal gruppo Zoncada.
Di tutte queste novità sono già state informati i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Nelle prossime settimane, poi, verrà aperto anche un tavolo di confronto. “Dal gruppo Zoncada abbiamo ricevuto rassicurazioni sulla salvaguardia lavorativa e retributiva – spiega il sindacalista Filt Cgil Lodi, Gaetano Sciortino –. Hanno assicurato che non ci saranno esuberi. Ma aspettiamo di aprire un confronto quando ci siederemo tutti al tavolo. Siamo in un momento molto delicato e importante. Non si tratta solo di dipendenti, ma la nuova società dovrà siglare un nuovo accordo con le aziende. Sarà una trattativa articolata. Da parte nostra c’è grande disponibilità ad affrontare il tema in tutte le sedi“. Al centro del confronto anche il futuro del trasporto pubblico locale che con la pandemia ha subito una battuta d’arresto anche nel Lodigiano. “Serve trovare subito nuove politiche per favorire il servizio pubblico locale – conclude il segretario provinciale della Filt Cgil di Lodi –. Al momento solo uno su dieci viaggia sugli autobus, dobbiamo immediatamente risalire altrimenti sarà un grosso problema per tutto il settore“.