Friuli, bocciato il ricorso di Busitalia. Il Friuli va a Tpl Fvg
Il Consiglio di Stato ha confermato Tpl Fvg Scarl (la società fondata dalle maggiori aziende di trasporto pubblico regionale del Friuli Venezia Giulia, Apt Gorizia, Atap Pordenone e Arriva Italia tramite la controllata Saf Udine e la collegata Trieste Trasporti, che oggi gestiscono il servizio) aggiudicatario definitivo del bando per la gestione del trasporto pubblico locale integrato su […]
Il Consiglio di Stato ha confermato Tpl Fvg Scarl (la società fondata dalle maggiori aziende di trasporto pubblico regionale del Friuli Venezia Giulia, Apt Gorizia, Atap Pordenone e Arriva Italia tramite la controllata Saf Udine e la collegata Trieste Trasporti, che oggi gestiscono il servizio) aggiudicatario definitivo del bando per la gestione del trasporto pubblico locale integrato su gomma, su ferro e marittimo della Regione. Una decisione che arriva dopo lunghe attese e il ricorso presentato da Busitalia – Sita Nord e Autoguidovie al Tribunale Amministrativo Regionale, che aveva annullato la gara europea per 1,18 miliardi di euro in 10 anni per l’assegnazione del servizio. Con questa sentenza, dunque, la società fondata dalle maggiori aziende di trasporto pubblico regionale diventa ufficialmente operativa.
«È senza dubbio di una notizia confortante per gli operatori del Tpl Fvg». Commenta il presidente di Trieste Trasporti Piergiorgio Luccarini: «Per noi è una bellissima notizia. Ora aspettiamo di leggere la sentenza, dopodiché ci confronteremo con i nostri partner per pensare a un’uscita comune». Aggiunge Luccarini: «Possiamo cantare vittoria, ma bisognerà comunque aspettare un po’ di tempo per vedere quali saranno i prossimi passi. In ogni caso si tratta di una notizia eccezionale: questo significa che 800 famiglie dei nostri lavoratori, più altre 200 dell’indotto, possono stare tranquille. La durata del bando è di dieci anni più cinque. Un grandissimo risultato: il lavoro paga»
l consorzio TPL FVG e la Regione Friuli-Venezia Giulia avevano ricorso contro la decisione del TAR che aveva determinato la sospensione dell’aggiudicazione. Il Consiglio di Stato ha accolto tali ricorsi rigettando il ricorso incidentale presentato da Busitalia e Autoguidovie. L’affidamento – il cui valore complessivo è di 109,3 milioni di euro annui, al netto dell’IVA – ha una durata di dieci anni con possibilità di proroga per ulteriori cinque anni. Le quattro società del consorzio complessivamente trasportano ogni anno oltre 105 milioni di passeggeri per un volume di circa 41 milioni di bus/km con 950 automezzi e 1900 dipendenti.
Tpl Fvg, nota d’orgoglio
«Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di questo importante risultato» – dichiara Aniello Semplice, Amministratore Delegato del Consorzio TPL FVG e di Trieste Trasporti – «frutto di un grande lavoro di squadra, in cui ognuna delle società ha saputo mettere a fattor comune la propria esperienza e professionalità , con il solo obiettivo di fornire ogni giorno un servizio migliore. L’avere vinto una gara impegnativa e dura ci inorgoglisce da un lato, ma dall’altra rappresenta un importante impulso a fare sempre meglio e a cercare quotidianamente soluzioni in grado di migliorare i servizi e la qualità di viaggio che offriamo ai nostri utenti.»
Angelo Costa, per Tpl Fvg un grande risultato
«Questo importante risultato» – dichiara Angelo Costa, Amministratore Delegato di Arriva Italia – «è la conclusione di un grande lavoro di analisi, portato avanti in team con gli altri player del consorzio. Obiettivo comune era quello di strutturare un’offerta in grado di soddisfare una domanda di mobilità sempre più articolata e complessa: la sfida di chi opera quotidianamente nel trasporto pubblico locale è infatti quella di soddisfare una domanda che richiede elevati standard qualitativi e una maggior flessibilità nella fruizione del servizio.»
«Accogliamo con grande soddisfazione la decisione che aggiudica il servizio di trasporto pubblico integrato in regione, soprattutto perché potranno essere forniti più servizi e di migliore qualità ai cittadini”, ha detto la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. “Una lunga attesa e un confronto non facile si sono conclusi nel modo che auspicavamo, a conferma – ha sottolineato Serracchiani – che tutte le procedure sono state svolte correttamente».