Forlì, un mini elettrico in sperimentazione. Il primo ebus per Start Romagna
Start Romagna ha presentato il suo primo autobus elettrico. Firmato Rampini, l’ebus Alè E80 può ospitare fino a 43 posti ed entrerà in funzione in questi giorni a Forlì. Il veicolo, al centro di una sperimentazione, è stato acquistato grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia Romagna, che ha coperto metà dei 430mila euro necessari […]
Start Romagna ha presentato il suo primo autobus elettrico. Firmato Rampini, l’ebus Alè E80 può ospitare fino a 43 posti ed entrerà in funzione in questi giorni a Forlì. Il veicolo, al centro di una sperimentazione, è stato acquistato grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia Romagna, che ha coperto metà dei 430mila euro necessari all’acquisto, secondo quanto diramato dalla stampa locale.
Un Rampini in sperimentazione, come Genova
Il Rampini Alè E80 è lungo quasi 8 metri. In sala macchine c’è un motore elettrico centrale asincrono trifase firmato Siemens. La potenza? 122 kW. Si tratta del medesimo modello sperimentato, l’anno passato, sulle strade di Genova per Amt. A bordo possono trovare posto fino a 43 persone, di cui 13 sedute e un disabile. Si tratta del primo autobus elettrico messo in strada da Start Romagna.
Un percorso verso la mobilità sostenibile
L’elettrico di Start Romagna servirà le linee 1 e 4. La prima effettua il tragitto stazione ferroviaria, piazza Saffi e ritorno, l’altra va dalla Cava al Ronco, passando sempre per piazza Saffi. «Abbiamo avviato un percorso complesso e oneroso – così l’assessore comunale al centro storico Marco Ravaioli -. Concretizziamo, con questo autobus, un punto del piano della mobilità sostenibile che trasformerà la città nel giro di dieci anni». «L’utilizzo di un autobus di questo genere – ha detto il sindaco Davide Drei – è un tassello importante di un percorso avviato per aumentare la sostenibilità economica del parco mezzi dell’azienda di trasporto. Oggi partiamo con questa sperimentazione, che riguarderà inizialmente il centro storico, ma l’intenzione è quella di non fermarci qui”.