Si è tenuta giovedì scorso la terza data del Mobility Innovation Tour 2021, focalizzata sul tema dell’ingresso in esercizio di flotte di bus elettrici e della loro gestione per quanto attiene strategie di ricarica e approcci all’esercizio.

Il webinar, dal titolo “Flotte di bus elettrici, gli impatti sulla rete e la gestione dei cicli di ricarica”, è stato aperto da Antonino Genovese, Responsabile del Laboratorio Sistemi e Tecnologie per la Mobilità Sostenibile di ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Al dibattito hanno preso parte i costruttori IvecoZFRampiniSolaris e Scania, ma anche Enel X. A rappresentare il mondo degli operatori di trasporto, AMT Genova (rappresentata dal Presidente Marco Beltrami), ATB Bergamo (Presidente Gianni Scarfone), e CTM SPA Cagliari (Bruno Useli, Direttore Generale). Si tratta di imprese che hanno già mosso i primi passi in direzione della transizione energetica. ATB e AMT Genova hanno lanciato nuove linee elettriche, con diversi mezzi entrati in servizio negli ultimi anni, nel secondo caso con una gara chiusa da poco, mentre CTM si è concentrata sui filobus.

Un paio di highlight (senza pretesa di esaustività):

  • Gianni Scarfone, Atb Bergamo: «Siamo arrivati alla conclusione che la prospettiva sarà sempre più quella di una ricarica all’interno del deposito. I sistemi di ricarica opportunity ed in esercizio sono di tipo transitorio, in attesa che le prestazioni dei mezzi consentano di gestire la percorrenza giornaliera. Puntiamo alla prossima generazione di autobus elettrici. Acquisteremo anche autobus a metano e autobus ibridi. Acquisteremo il lotto significativo di bus elettrici nell’ultimo periodo del nostro piano che va fino al 2025-26, quando pensiamo che il profilo di missione sia meno condizionante e le prestazioni migliori».
  • Tiziano Dotti, Iveco Bus: «Dal 2022 usciremo sul mercato con un interurbano full electric su base Crossway con doppia possibilità di ricarica (overnight e opportunity). Questo ci consentirà di andare a coprire un segmento che ci vede oggi leader in Europa. Stiamo traguardando l’inizio della produzione di veicoli a idrogeno dal 2024».

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