FlixBus supera le 200 città collegate in Italia
In vista dell’estate, FlixBus continua ad ampliare la sua rete in tutta Italia, e porta a oltre 200 il numero delle città collegate in Italia, distribuite sull’intero territorio nazionale. Il potenziamento risponde alla volontà di valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale italiano, supportando la ripartenza del settore turistico in un’ottica di rilancio.
In vista dell’estate, FlixBus continua ad ampliare la sua rete in tutta Italia, e porta a oltre 200 il numero delle città collegate in Italia, distribuite sull’intero territorio nazionale. Il potenziamento risponde alla volontà di valorizzare il patrimonio paesaggistico, artistico e culturale italiano, supportando la ripartenza del settore turistico in un’ottica di rilancio.
FlixBus, oltre 200 città collegate in Italia grazie all’intermodalità con gli aeroporti
In linea con l’obiettivo di far ripartire il turismo, l’operatore punta ora soprattutto sui collegamenti con gli aeroporti. Salgono infatti a 7 gli aeroporti collegati in Italia dalla rete FlixBus, a vantaggio sia dei turisti in partenza dall’Italia, che potranno sfruttare il servizio per arrivare comodamente al terminal, sia dei visitatori che quest’estate raggiungeranno in aereo il nostro Paese.
Le connessioni sono attualmente attive tra Fiumicino/Ciampino e mete turistiche come Napoli, Bari e Matera ma anche centri meno noti come Macerata, Loreto e Osimo nelle Marche, Sulmona e Lanciano in Abruzzo, Andria e Foggia in Puglia, oltre che località balneari come Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto, Alba Adriatica, San Salvo, Termoli, Ancona e area del Conero.
I collegamenti da Malpensa e Orio al Serio contribuiranno invece ad agevolare i flussi dei visitatori verso le città più famose del nord Italia, come Torino, Genova, Bologna, Venezia e Verona e località di montagna come Trento, Bolzano, Cortina d’Ampezzo e Aosta, ma anche città d’arte meno note a livello internazionale, come Vicenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.
Nel nord-est, saranno le connessioni operative con l’aeroporto veneziano Marco Polo e quello triestino di Ronchi dei Legionari a offrirsi come punto di partenza per itinerari in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, con la possibilità, per città di grande interesse artistico come Trieste e Udine, di assistere a un incremento dei visitatori in arrivo dall’estero.
Per quanto riguarda il Sud Italia, dallo scalo napoletano di Capodichino si potrà arrivare, con FlixBus, in numerose destinazioni della Calabria ionica da Sibari a Crotone, passando, fra le altre, da Corigliano, Rossano e Cirò Marina, e si potrà raggiungere con facilità anche il Parco del Pollino, grazie ai collegamenti operativi, per esempio, con il paese di Mormanno.
A beneficiare di tale incremento saranno, inoltre, l’ambiente e il territorio stesso. Da un lato, la possibilità di spostarsi tra le città e gli aeroporti senza ricorrere all’auto privata potrà contribuire a decongestionare il traffico stradale, permettendo così di abbattere le emissioni di CO2 in modo significativo, coerentemente con l’ideale di un modello di turismo sempre più sostenibile. Dall’altro, la disponibilità di oltre 200 città collegate in Italia, connesse grazie a FlixBus anche agli aeroporti, consentirà ai visitatori in arrivo dall’estero di raggiungere facilmente mete di richiamo turistico, ma anche località meno battute e più inesplorate.
Attenzione per il Sud
La rete di FlixBus si consolida anche nelle regioni del Sud, dove il divario tra la ricchezza del patrimonio e la carenza di un sistema capillare di trasporti rischia di frustrare, più che altrove, la missione di un rilancio del settore turistico.
La rete FlixBus collega già numerose città di grandi e medie dimensioni al Sud Italia, come Napoli, Salerno, Caserta, Bari, Andria, Lecce, Taranto, Matera, Cosenza, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Messina e Siracusa, oltre a stazioni balneari di prestigio come Ostuni, Polignano a Mare e Monopoli in Puglia, Policoro in Basilicata, Pizzo in Calabria e Taormina in Sicilia.
A questi collegamenti si aggiungeranno ora nuove connessioni con aree di importanza strategica per il turismo, come la Penisola Sorrentina, dove cinque nuove destinazioni, tra cui Vico Equense e Castellammare di Stabia, si affiancheranno a Sorrento a partire da questo giovedì, e il Salento, dove Gallipoli si aggiungerà a Porto Cesareo e a Manduria fra le mete collegate.
Ma un’attenzione speciale è rivolta da FlixBus anche a città minori e troppo spesso relegate in secondo piano. Oltre a località arcinote al pubblico internazionale, come Pompei e Alberobello, la società include infatti nella propria rete vari piccoli centri assai meno consosciuti, come San Giorgio Albanese, punto di partenza ideale per esplorare la Sila Greca in Calabria, o Enna, terrazza d’eccezione per godere del panorama mozzafiato dell’entroterra siculo, che con Caltanissetta, Canicattì e Agrigento sarà collegata, a partire da giovedì, con 11 centri italiani.
FlixBus, alle città collegate in Italia si aggiungono le destinazioni estere
La portata globale di FlixBus, forte di una rete che collega 2.500 località in 35 Paesi, si configura come un ulteriore asset strategico in grado di supportare il rilancio del settore turistico in Italia.
Anche in quest’ottica, FlixBus ha esteso i collegamenti internazionali con l’Italia a 50 città in 11 Paesi europei. Ecco alcune delle novità previste in questo senso per la settimana in corso:
- In Francia, Digione e Auxerre si aggiungeranno, fra le altre, a Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Nizza, Montpellier, Cannes e Strasburgo.
- In Svizzera, Berna e Ginevra si aggiungeranno a Lugano, Zurigo, Basilea e Lucerna.
- In Germania, Berlino, Lipsia, Düsseldorf, Essen, Dortmund e Colonia si aggiungeranno, fra le altre, a Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno e Stoccarda.
- In Austria, Klagenfurt e Villaco si aggiungeranno a Innsbruck e Bregenz.
Fra le città estere che saranno collegate con l’Italia a partire da questa settimana, si possono citare, inoltre, Bruxelles, Lussemburgo e Budapest, mentre tra i centri già collegati con il nostro Paese che assisteranno a un potenziamento delle tratte si possono citare Barcellona in Spagna, Lubiana in Slovenia, Zagabria e Fiume in Croazia e Bucarest in Romania.
Il commento di Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia
“Continueremo a fare tutto il possibile per supportare attivamente il rilancio del turismo in Italia. In particolare, crediamo che la ripartenza non possa prescindere da due fattori: intermodalità fra i mezzi di trasporto, in un’ottica di sostenibilità, e sicurezza. Anche in futuro, saranno questi i valori che guideranno il nostro operato, uniti alla visione globale che da sempre ci accompagna e che, insieme alle aziende partner del territorio, ci ha permesso di creare la rete di collegamenti in autobus più estesa al mondo” .