FlixBus scommette sulle aziende italiane
FlixBus sbarca in Italia e punta a diventare un leader di mercato, dopo il successo riscontrato in Germania e in Francia. La storia di questa start-up, diventata in poco tempo un gigante della mobilità in terra di Baviera si potrebbe riassumere in numeri: 650 autobus, 300 destinazioni, 15 paesi, oltre 20 milioni di passeggeri trasportati. […]
FlixBus sbarca in Italia e punta a diventare un leader di mercato, dopo il successo riscontrato in Germania e in Francia. La storia di questa start-up, diventata in poco tempo un gigante della mobilità in terra di Baviera si potrebbe riassumere in numeri: 650 autobus, 300 destinazioni, 15 paesi, oltre 20 milioni di passeggeri trasportati. FlixBus si prepara così a conquistare anche il Belpaese dove inaugura le prime linee nazionali: a partire dal 18 luglio prenderà il via la Milano-Venezia (con fermate a Verona, Padova e Mestre), mentre da metà agosto sarà attiva anche la tratta Torino-Venezia (con fermate a Brescia, Verona, Padova e Mestre). FlixBus collega già l’Italia con oltre 80 città europee e, sebbene le nuove destinazioni nazionali non siano ancora attive, è già possibile acquistare i biglietti online o tramite l’App FlixBus, con tariffe “di lancio” a partire da 1 euro. FlixBus si presenta al mercato con un modello di business innovativo, caratterizzato da una fitta rete di aziende partner – attualmente 180 di piccole e medie dimensioni in sei paesi europei – che svolgono il servizio operativo, mentre la start-up si occupa della pianificazione delle linee e della gestione del servizio. Così facendo, FlixBus contribuisce allo sviluppo occupazionale, ora anche in Italia, valorizzando e creando nuove opportunità per gli operatori già presenti sul mercato. Come detto in apertura, FlixBus mira a diventare un punto di riferimento anche in Italia con collegamenti che entro il 2015 raggiungeranno 50 città con 1000 collegamenti giornalieri.