Flixbus multata in Svizzera. È notizia di pochi giorni fa la sanzione inflitta al gigante dei bus verde fluo, che dovrà pagare 3mila franchi per aver violato il divieto di cabotaggio. Il mercato della linea interregionale, in Svizzera, non è liberalizzato: Flixbus può collegare le città elvetiche con l’estero ma non trasportare passeggeri tra due città svizzere. La multa è stata inflitta dall’Ufficio federale dei trasporti (Uft).

In Svizzera aspre polemiche su Flixbus

La sanzione, come si legge su “Tvsvizzera”, è la conseguenza di una violazione constatata ad agosto 2016 dai servizi doganali della zona di Basilea, i quali hanno informato l’Uft in quanto autorità di vigilanza. Ora si apre una finestra di trenta giorni durante i quali Flixbus può contestare la multa. L’istanza potrebbe in seguito approdare davanti a un tribunale penale. Il fenomeno del cabotaggio effettuato da parte di linee Flixbus che, prima di approdare all’estero, effettuano più fermate intermedie in territorio elvetico, è da tempo oggetto di proteste, col sindacato del personale dei trasporti (Sev) particolarmente agguerrito a riguardo. Quest’ultimo ha giudicato “ridicola” la sanzione inflitta al gigante dei bus con base a Monaco di Baviera, chiedendo all’Uft più decisione contro la «concorrenza sleale» di Flixbus. L’importo della multa è infatti poco elevato (circa 2.800 euro), quasi a carattere simbolico: il massimo previsto è 100mila franchi. L’Uft ha motivato questa decisione rilevando che si tratta della prima violazione constatata e che Flixbus ha assicurato che intende adeguarsi a tale divieto. Il divieto di cabotaggio è ancorato nell’accordo del 1999 fra la Confederazione Elvetica e la Comunità europea sul trasporto via strada e ferrovia.

Flixbus attende le autorizzazioni per collegare città svizzere

«Se dovessimo essere giuridicamente obbligati a pagare una multa ovviamente reagiremo», questa la dichiarazione del portavoce di FlixBus Martin Mangiapia all’agenzia telegrafica svizzera. Del resto «Gli autisti sono sensibilizzati al riguardo, ma non possono impedire ai passeggeri di lasciare l’autobus prima della fermata indicata sul biglietto, sarebbe coazione e dunque chiaramente contro la legislazione svizzera». Il portavoce ha aggiunto che ai passeggeri vengono chiaramente segnalate le regole. A fine 2016 Flixbus ha fatto sapere che ha chiesto un’autorizzazione per poter collegare le città elvetiche, in particolare sull’asse San Gallo –  Zurigo – Berna – Ginevra. Le ferrovie federali sono già in allarme. Il primo operatore della lunga percorrenza su gomma è Postbus, i cui dati 2016 parlano di una crescita in termini di passeggeri e chilometri serviti.

 

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