Tre operatori europei della mobilità, nello specifico FlixBus, Transdev e Dott. Sono loro che hanno lanciato un appello all’Unione Europea. Appello per chiedere misure adeguate a supportare una ripresa post-Covid che possa durare nel tempo e garantire servizi di trasporto sostenibili ed economicamente accessibili. Una richiesta all’insegna del claim: «Verso una mobilità resiliente, smart e sostenibile».

Flixbus

Gli operatori chiedono aiuto alla UE

Nella giornata di ieri, gli operatori europei della mobilità FlixBus, Transdev e Dott hanno partecipato a un dibattito. Dibattito coordinato dal Membro del Parlamento Europeo Jan-Christoph Oetjen (Renew Europe, Germania). Il tema? Le misure necessarie per supportare la futura ripresa post-Covid del settore del trasporto passeggeri nel continente. Inoltre, anche perseguire la visione della Commissione di una mobilità sempre più smart e sostenibile.

Al dibattito ha partecipato anche Richard Szostak, recentemente nominato Consigliere Principale in materia di Smart Mobility all’interno della Direzione Generale della Mobilità e dei Trasporti della Commissione Europea (DG MOVE).

Le tre imprese della mobilità hanno concordato sulla necessità, da parte delle istituzioni europee, di una visione globale finalizzata a tutelare e supportare forme di mobilità smart e sostenibili. Inoltre, anche garantire a tutti i cittadini europei le stesse condizioni di accesso a tali soluzioni di trasporto, in tutta l’Unione.

Pandemia occasione per affrontare la tempesta

Vi riportiamo le dichiarazioni di 3 importanti rappresentanti dei 3 Operatori europeri:

  • André Schwämmlein, co-fondatore e CEO di FlixMobility
  • Christian Schreyer, CEO e presidente North and Central Europe di Transdev
  • Maxim Romain, co-fondatore e COO di Dott

«In tutta Europa stiamo assistendo a una situazione inedita. Il settore del trasporto passeggeri è stato particolarmente colpito dall’irruzione del Covid-19. È in momenti di crisi come questo che dobbiamo unirci e affrontare insieme la tempesta. Per uscirne più resilienti di prima e con una visione chiara e innovativa per i nostri obiettivi a lungo termine. 

Siamo convinti che la mobilità sostenibile rappresenti un tassello chiave per la ripresa. Ora più che mai, l’Unione è chiamata a realizzare la propria visione green e a impegnarsi concretamente per incentivare forme di trasporto collettivo ecocompatibili – autobus, treni e soluzioni di micromobilità – che si sostituiscano all’auto privata. 

Per questo, facciamo appello alle istituzioni europee affinché supportino la ripresa del settore del trasporto passeggeri, garantendo, in particolare, un ambiente competitivo e uguali condizioni di accesso per tutti gli operatori, preesistenti e nuovi, e l’esistenza di un Mercato Unico europeo in tutti i comparti della mobilità collettiva. Solo così saremo in grado di garantire una ripresa del settore che possa durare nel tempo e che consenta a tutti i cittadini dell’Unione di accedere a servizi di mobilità sostenibili ed economicamente accessibili».

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