Flash charging Genova, si attende l’ok: progetto definitivo entro agosto
Il progetto per la mobilità con autobus elettrici e tecnologia Flash Charging a Genova è ancora in attesa del via libera. Il contratto per la progettazione definitiva dei quattro assi di forza del trasporto pubblico locale, sottoscritto dal Comune di Genova e dalle imprese Italferr, Technital Società per Azioni, Ets Engineering and Technical Service e Abdr Architetti Associati, sarà infatti avviato se il Ministero darà l’autorizzazione ad abbandonare la soluzione filoviaria.
Il progetto per la mobilità con autobus elettrici e tecnologia Flash Charging a Genova è ancora in attesa del via libera. Il contratto per la progettazione definitiva dei quattro assi di forza del trasporto pubblico locale, sottoscritto dal Comune di Genova e dalle imprese Italferr, Technital Società per Azioni, Ets Engineering and Technical Service e Abdr Architetti Associati, sarà infatti avviato se il Ministero darà l’autorizzazione ad abbandonare la soluzione filoviaria.
Flash Charging a Genova, il progetto e la gara
La gara per sviluppare un sistema di e-bus con ricarica Flash Charging, bandita dal Comune di Genova, prevede lo sviluppo del sistema degli assi di forza bidirezionali per il trasporto pubblico locale, articolato sulle principali direttrici del Levante, della Valbisagno, del Centro e di Ponente. Il nuovo sistema di mobilità sostenibile, con un’estensione di oltre 90 km nei due sensi di marcia, di cui il 70% in sede propria, andrà a integrare l’attuale sistema di trasporto pubblico cittadino.
L’incarico è relativo, oltre che all’affidamento della progettazione definitiva, anche al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, come deliberato dal Mims nell’agosto 2020.
L’attività di progettazione definitiva avrà una durata complessiva di 90 giorni ed è destinata a concludersi nel mese di agosto 2021 e sarà propedeutica all’avvio delle attività successive legate alla gara della progettazione esecutiva ed esecuzione lavori, con l’obiettivo di iniziare i primi cantieri a fine 2021.
Il contratto ha un valore di 4,5 milioni di euro. Italferr (gruppo Fs Italiane) svilupperà parti significative del progetto: tracciato, sottostazioni elettriche, depositi, parcheggi e diversi studi (esercizio, geologia, sismica e archeologia, Bim).
“La firma del contratto – commenta l’assessore comunale Matteo Campora – rappresenta un fondamentale step amministrativo per l’avvio della fase operativa del progetto, spina dorsale dell’intera vision sulla mobilità sostenibile di questa amministrazione. I risultati di progettazione sono attesi entro 90 giorni durante i quali verranno valutate anche eventuali osservazioni o proposte migliorative. Obiettivo prioritario del Comune a valle del lavoro di Italferr rimane quello di far partire entro la fine anno anche le attività propedeutiche all’assegnazione della progettazione esecutiva e l’avvio dei cantieri”.