Fino a 800 autobus elettrici Alstom, Bolloré ed Heuliez per RATP a Parigi. Firmato l’accordo quadro dei record
RATP ha annunciato oggi un accordo quadro per un massimo di 800 autobus elettrici. Ad aggiudicarsi la maxi commessa un terzetto di realtà (a vario titolo) francesi: Heuliez, Bollorè e Alstom, a seguito di una gara d’appalto del valore massimo di 400 milioni di euro. In base a questo accordo quadro, ogni costruttore si è […]
RATP ha annunciato oggi un accordo quadro per un massimo di 800 autobus elettrici. Ad aggiudicarsi la maxi commessa un terzetto di realtà (a vario titolo) francesi: Heuliez, Bollorè e Alstom, a seguito di una gara d’appalto del valore massimo di 400 milioni di euro.
In base a questo accordo quadro, ogni costruttore si è aggiudicato un lotto di un valore fino a 133 milioni di euro. Una decina di costruttori hanno presentato le loro offerte alla gara d’appalto della RATP, tra cui BYD e Yutong. Che, tuttavia, hanno avuto la peggio. A breve vedrà la luce una nuova gara per autobus elettrici, ha dichiarato l’operatore in un comunicato.
Ora un ordine per 150 autobus elettrici
Il primo ordine di autobus elettrici della RATP sarà per 150 autobus elettrici (50 per costruttore), sottolinea l’azienda di trasporti pubblici, con consegne programmate tra la fine del 2020 e il 2022. Parigi ha fissato l’obiettivo di un parco autobus pulito entro il 2025: a quella data, 2/3 degli autobus dovrebbero essere elettrici, 1/3 a biogas, sottolinea RATP in un comunicato stampa. Finanziata dall’Ile-de-France Mobilités, l’autorità dei trasporti della regione della capitale, la gara d’appalto è stata gestita tecnicamente e legalmente dalla RATP.
Un accordo quadro biennale
Secondo l’accordo quadro (che ha una durata di 2 anni), ciascuna delle tre aziende aggiudicatarie fornirà autobus elettrici per un valore che, a seconda delle richieste dell’azienda, potrà arrivare a 133 milioni di euro. La quota vincolata da RATP è di 200 veicoli. Finora, l’impresa bretone Bolloré ha fornito la maggior parte degli autobus elettrici della RATP attualmente in funzione. Circa 45 unità di Bolloré Bluebus sono già operative sulla linea 341, oltre a diverse altre linee. Un primo lotto di infrastrutture di ricarica a Parigi sarà fornito dal consorzio polacco Ekoenergetyka-Polska e El-Cab.
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Heuliez Autobus per elettrificare Parigi
Pochi giorni fa la RATP ha presentato i primi autobus elettrici Heuliez. L’autobus di 12 metri si chiama GX 337 Elec, è stato presentato da Heuliez allo stand diesel-free Iveco alla IAA 2018 ed è dotato di un motore elettrico da 120/195 KW e di batterie NMC agli ioni di litio da 360 KWh suddivise in 8 pacchi. Sei di esse sono sistemate sul tetto e due nella parte posteriore. Questo modello è stato progettato per l’uso diurno, con ricarica notturna al deposito in poche ore.
Heuliez Bus utilizza batterie prodotte da Forsee Power, azienda francese (le loro batterie sono state adottate anche da Alstom per il suo autobus elettrico Aptis). Heuliez si è anche aggiudicata un contratto da 49 elettrici in Olanda.
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Alstom Aptis… un autobus elettrico di nuova concezione
Alstom sarà il vero nuovo arrivato nella lista dei fornitori di autobus della RATP. Il gigante francese fornirà quindi, per la prima volta, non tram, ma anche un autobus: l’Aptis. Il primo ordine del veicolo è stato recentemente firmato in Francia dalla CTS (Communauté des Transports Strasbourgeois), che ha acquistato 12 Aptis. Saranno anche i primi autobus elettrici della flotta della CTS. La produzione in serie dell’autobus elettrico dovrebbe iniziare quest’estate.
L’autobus ad emissioni zero Alstom Aptis è il primo autobus mai sviluppato da Alstom, azienda nota soprattutto per i treni e i tram. È uno dei pochi autobus elettrici non derivati da modelli diesel. Il veicolo, che è stato co-sviluppato da Alstom e NTL, ha vinto il premio per l’innovazione a Busworld 2017 a Kortrijk. Aptis è facilmente accessibile alle sedie a rotelle e presenta il 20% in più di superfici vetrate rispetto a un autobus convenzionale. Gli interni terminano, nella parte posteriore, con un’area lounge. I due assi sterzanti rendono il raggio di sterzata e l’ingombro su strada fino al -25% rispetto ad un autobus convenzionale, secondo Alstom.