L’Odissea della rete filoviaria a Pescara, forse, a luglio avrà fine. Il consiglio di Stato ha rettificato l’udienza per la filovia, che si terrà nel mese di luglio – il giorno 18 per l’esattezza – e non in ottobre come era stato invece precedentemente ed erroneamente comunicato.

Sempre sulle barricate i comitati per il no all’infrastruttura, su tutti il Comitato parco. A ricevere la pec correttiva è stato proprio lo studio legale Di Tonno che si occupa della battaglia trentennale del comitato contrario alla rete del filobus nella città abruzzese.

«A settembre l’infrastruttura non sarà completata e i mezzi non entreranno in funzione», ribadisce il Comitato parco, in aperta polemica con il sindaco Carlo Masci, come riporta Il Pescara.

Un “errore materiale” lo slittamento al 19 ottobre, scrivono gli uffici allo studio Di Tonno. Per chi si oppone all’infrastruttura che davanti ai giudici si vada prima o dopo fa poca differenza: “A settembre comunque la filovia non partirà”. Perché? Secondo il loro pensiero i lavori non saranno completati in tempo, così come i collaudi da parte dell’ Ansfisa (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). I mezzi che dovrebbero circolare sulla rete filoviaria sono i Van Hool Exqui.City18T. Insomma, staremo a vedere…

In primo piano

Articoli correlati

FILOBUS / Volvo – Mauri, accoppiata vincente

Il panorama filoviario italiano nei primi anni Settanta non era certamente esaltante. Molte reti erano state chiuse, mentre quelle ancora in esercizio disponevano di vetture, salvo rari casi, giunte a fine corsa. Tra l’altro, dal 1966 in Italia non si producevano più filotelai e non era prevista la ...