Ancora alcuni mesi per i Van Hool in strada
«I mezzi sono completati, ma servirà del tempo prima che possano arrivare e l’emergenza generata dal coronavirus non aiuta di certo in questi frangenti» ha dichiarato il presidente provinciale Riziero Santi.
I veicoli prescelti per il Metromare di Rimini, già tre anni fa, erano i Van HoolExquicity 18 T, già in esercizio a Parma e a Ginevra e scelti in versione “full electric”, equipaggiati quindi con un pacco batterie in titanato di litio al posto del classico motogeneratore, e che consentono la marcia del mezzo, a prestazioni invariate, in marcia autonoma, quindi separato dalla linea di contatto, con una autonomia dichiarata di 15 km. Tutti gli spostamenti di emergenza, fuori servizio, da per il deposito o mancanza di tensione in linea possono essere compiuti tramite trazione elettrica alimentata a batterie, che si ricaricheranno gradualmente non appena il filobus sarà di nuovo collegato alla rete di alimentazione aerea. Verranno acquistati 9 veicoli, di cui se ne prevede 8 in esercizio (punta massima) e uno di riserva.
Metromare, i numeri dell’opera
Il Metromare collega le due più grandi città della Provincia in meno di 25 minuti, con bus che corrono su sede dedicata; ha avuto un costo di 92,053 milioni di Euro finanziato per il 60% dallo Stato e per il restante 40% dagli enti locali sottoscrittori dell’Accordo di Programma: Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Rimini, Comune di Riccione e Patrimonio Mobilità Provincia di Rimini (PMR). Il progetto è stato gestito con grande efficienza da PMR, tutti i contratti stipulati sono stati gestiti all’interno del limite di spesa, tutte le fasi di collaudo dei contratti si sono esaurite senza contenziosi, compresi i 680 espropri (residuano gli ultimi 14 procedimenti).