Era considerato un obiettivo ormai irraggiungibile, ma alla fine si è concretizzato: da fine marzo 2017 i primi esemplari dei 45 filobus Bredamenarini, già da tempo consegnati, collaudati ed immatricolati,  percorrono finalmente le strade di Roma. L’operazione era stata annunciata da qualche tempo; nello scorso mese di febbraio, infatti, il sindaco Virginia Raggi, assieme all’assessore alla Mobilità Linda Meleo, aveva effettuato un sopralluogo nel deposito di Tor Pagnotta (periferia sud di Roma) per constatare lo stato dei filobus, parcheggiati ormai da circa tre anni e mai utilizzati. E proprio nel deposito di Tor Pagnotta si è tenuta il 27 marzo 2017 la conferenza stampa in cui il Sindaco annunciava l’immediata messa in servizio dei primi 15 esemplari, seguiti gradualmente dai rimanenti 30. Oltre a Raggi, hanno partecipato alla conferenza stampa l’assessore alla Mobilità Linda Meleo, il presidente della commissione capitolina Mobilità, Enrico Stefano, l’amministratore unico di Atac  Manuel Fantasia, e l’AD di Roma Metropolitane, Pasquale Cialdini.

Una nuova epoca per la mobilità?

L’amministrazione comunale ha voluto sottolineare, con la messa in servizio dei filobus, l’inizio di una nuova epoca per la mobilità, e l’importanza del recupero di mezzi mai utilizzati, costati circa 25 milioni di Euro, e fermi nel deposito di Tor Pagnotta.  Oltre al costo di acquisto, si è dovuto anche provvedere alla manutenzione dei mezzi, per evitarne l’eccessivo deterioramento. La vicenda risale al 2009, quando la controllata Roma Metropolitane aveva deciso l’acquisto di 45 filobus che avrebbero dovuto percorrere i  “corridoi della mobilità”, Laurentina-Tor Pagnotta Trigoria  per un totale di 10,4 di lughezza, ed Eur-Tor dè Cenci per un totale di 11,9 km. I  filobus sono stati consegnati a partire dal 2015 ma i lavori delle infrastrutture non sono stati completati. L’attuale giunta ha stanziato oltre 15 milioni di Euro per il completamento delle stesse, si presume entro il 2018.

Una storia complicata dai cambi al vertice

La direzione dell’Atac decise nel giugno 2016, di impiegare i mezzi sulla linea filoviaria esistente, la 90 express, a supporto dei Solaris Trollino  del 2005, con un impiego di 18 vetture al giorno. Con il cambio al vertice dopo le dimissioni del direttore generale dell’Atac Marco Rettighieri e del presidente Armando Brandolese in polemica con la giunta Raggi, l’operazione si è bloccata. Ma per fortuna solo per pochi mesi. Nuovi mezzi, certo (è previsto l’arrivo nella capitale di numerosi autobus da 12 e 18 metri), ma anche l’importante messa in servizio dei filobus e il revamping dei 60 minibus elettrici, già in dotazione all’Atac  sono tutti ingredienti necessari  per “invertire la tendenza del passato”, come ha precisato il presidente Enrico Stefano nella conferenza stampa.

Filobus Bredamenarini: capienza e accessibilità

Numerate nella serie 8600 (8601-8645), le vetture sono lunghe 18 metri e possono trasportare un totale di 135 passeggeri con 28 posti a sedere. Sono inoltre attrezzate per il trasporto disabili, con spazio per due carrozzelle, e dotate di pedane elettriche. Oltre all’impiego sulla linea 90 express, è previsto l’impiego dei filobus sulla linea 60 Express (Piazza Venezia – Largo Sergio Pugliese), linea che collega la zona a nord est a ridosso della via Nomentana, con il centro di Roma, con una percorrenza di circa 45 minuti. Avendo la linea 60 parte del percorso in comune con la linea 90, in pratica la via Nomentana fino a Porta Pia, i filobus possono sfruttare il bifilare già esistente. A Porta Pia, i veicoli proseguono in trazione diesel fino a piazza Venezia, passando per via XX Settembre e via Nazionale, mentre per la direzione opposta, i filobus abbandonano il bifilare nella zona di corso Sempione  per proseguire anche questo caso in trazione termica fino a Largo Pugliese. Altra novità per la  linea 60 è l’impiego di veicoli a 18 metri, sicuramente più adeguati alla domanda di trasporto richiesta. In Largo Pugliese è stato costruito un nuovo stallo, più spazioso, che permette una sosta più agevole dei filobus. Per circa tre anni e mezzo,  dal 1° dicembre 2008 al 18 giugno 2012, giungevano in esercizio regolare a Largo Pugliese anche i filobus Solaris  a seguito dell’istituzione di corse deviate della linea 90, (identificata  come 90D Express ), poi soppressa a seguito dell’apertura del prolungamento della Metro B alla stazione di Conca d’Oro e alla conseguente revisione della rete di superficie.

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