filobus milano

di Stefano Alfano

Rinnovo dei mezzi di superficie. È uno dei primi interventi programmati da Arrigo Giana, nuovo direttore generale dell’Atm di Milano. E oltre ai tram e agli autobus, si parla del rinnovo del parco filovario. Atm sta già predisponendo il bando di gara per 80 nuovi filobus, che saranno dotati delle specifiche solitamente richieste da Atm, tra pianale ribassato,  videosorveglianza, climatizzazione, postazione per il diversamente abile, di cabina chiusa per il conducente.

“Vecchietti” da sostituire

I nuovi mezzi dovrebbero sostituire le vetture snodate degli anni ’90 ancora presenti nel parco (una cinquantina di unità) e le vetture di 12 metri prodotte da Socimi nei primi anni ’80 (una ventina). Secondo le prime indiscrezioni, Atm sarebbe indirizzata verso filobus di 18 metri di lunghezza. Se fosse così, per la prima volta la linea 93 (Stazione Lambrate – Viale Omero) verrebbe esercita con veicoli snodati, con indubbi vantaggi per l’accresciuta capacità di carico e per il migliore comfort offerto. Il pianale ribassato, e la climatizzazione, ad esempio, non sono presenti nei veicoli di precedente generazione. Sarà interessante capire quali saranno le specifiche tecniche richieste da Atm nel bando, ad esempio se ci si orienterà verso le nuove tecnologie che prevedono batterie ad alta durata al posto del motogeneratore, in modo che  il filobus sia “all electric”.

Articoli correlati

FILOBUS / Volvo – Mauri, accoppiata vincente

Il panorama filoviario italiano nei primi anni Settanta non era certamente esaltante. Molte reti erano state chiuse, mentre quelle ancora in esercizio disponevano di vetture, salvo rari casi, giunte a fine corsa. Tra l’altro, dal 1966 in Italia non si producevano più filotelai e non era prevista la ...