Fs in Umbria: prove di integrazione modale e tariffaria
Fs, prove di integrazione modale e tariffaria al via. L’Umbria, col biglietto unico “Umbria.Go” ospita il primo esperimentoĀ di uno degli aspetti chiave del piano industriale delle ferrovie. “Umbria.Go” ĆØ un bigliettoĀ integrato valido su tutti i servizi locali, treni, bus urbani ed extraurbani, battelli del Lago Trasimeno, MinimetrĆ² di Perugia e Funicolare di Orvieto, pensato per […]
![](https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/10/Busitalia_Umbria_1000x380-e1507534017541-480x372.jpg)
Fs, prove di integrazione modale e tariffaria al via. L’Umbria, col biglietto unico “Umbria.Go” ospita il primo esperimentoĀ di uno degli aspetti chiave del piano industriale delle ferrovie. “Umbria.Go” ĆØ un bigliettoĀ integrato valido su tutti i servizi locali, treni, bus urbani ed extraurbani, battelli del Lago Trasimeno, MinimetrĆ² di Perugia e Funicolare di Orvieto, pensato per agevolare e rendere piĆ¹ economici gli spostamenti dei circa 2 milioni e mezzo di turisti che annualmente visitano lāUmbria.
![autobus busitalia umbria](https://www.autobusweb.com/wp-content/uploads/2017/10/Busitalia_Umbria_1000x380.jpg)
Le ferrovie e l’integrazione modale e tariffaria: Umbria.Go
Quello appena lanciato nella regione del centro Italia sotto nome Umbria.Go ĆØ il primo esempio nel nostro paese di integrazione modale e tariffaria tra tutti i vettori del Gruppo FS Italiane. Il biglietto, personale e non cedibile, deve essere convalidato al primo utilizzo e sarĆ acquistabile in tutte le biglietterie di Trenitalia, Busitalia, nelle Agenzie di Viaggio e negli uffici di promozione turistica. Si tratta di un titolo di viaggio che ĆØ conveniente anche nel prezzo: le quattro tipologie costano rispettivamente 15, 26, 33 e 45 euro, mentre per i ragazzi sotto i 12 anni ĆØ prevista una riduzione del 50%. Il progettoĀ Umbria.Go ĆØ stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, lāAmministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, lāAmministratore delegato di Busitalia, Stefano Rossi, gli assessori regionali ai trasporti, Giuseppe Chianella, e al turismo, Fabio Paparelli e Velio Del Bolgia, direttore regionale di Busitalia.
Stefano Rossi, Busitalia: risparmi fino al 46 per cento
Ā«LāUmbria ā ha detto lāAmministratore delegato di Busitalia, Stefano Rossi ā ĆØ lāunica regione italiana in cui il Gruppo FS gestisce tutti i sistemi di trasporto. Il lavoro che ci ha portato al biglietto integrato Umbria.Go ĆØ stato lungo, ma ci ha permesso di portare a sintesi sistemi di trasporto che hanno contratti diversi con il committente. Tanto piĆ¹ il titolo di viaggio sarĆ incluso nellāofferta turistica, tanto piĆ¹ ā ha concluso ā ci saranno benefici per tutti. Abbiamo infatti calcolato che rispetto alla durata del viaggio cāĆØ un range di risparmio che va dal 10 al 46 per cento se rapportato alla somma dei prezzi dei singoli vettoriĀ». Del resto, i vertici di Fs l’han detto in tutte le salse:Ā lāobiettivo di Fs ĆØ quello di proporsi comeĀ azienda di mobilitĆ integrata di statura internazionale.
Umbria best practice
Ā«La scelta strategica, operata anni fa, di ricondurre ad un unico importante soggetto nazionale dei trasporti, il Gruppo FS, tutto il sistema di mobilitĆ pubblica dellāUmbria ā ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini ā ci permette oggi di sperimentare questo progetto e di compiere un salto di qualitĆ verso una mobilitĆ semplificata e multimodale. Anche in questo caso lāUmbria si candida come laboratorio di buone praticheĀ».Ā Ā«Il biglietto unico ā ha detto lāamministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono ā costituisce uno strumento indispensabile per realizzare una mobilitĆ collettiva, integrata ed efficiente ed ĆØ uno dei pilastri del Piano industriale 2017ā2026 del Gruppo FS Italiane. Una ābest practiceā che consentirĆ ai fruitori di vivere, grazie ed un solo biglietto, una esperienza unica di viaggio. Abbiamo deciso di partire dallāUmbria, dal cuore dāItalia, perchĆ© in questa regione ĆØ stato possibile mettere a sistema tutti i vettori del gruppo FS. Si tratta della prima applicazione condotta a livello nazionale. LāUmbria fa dunque da traino e da qui partiamo per espanderci in tutto il PaeseĀ».
Anche l’informazione vuole la sua parte
Ā«Al biglietto unico ā ha aggiunto il vertice di Fs Iacono -, che consente di poter viaggiare ovunque sul territorio regionale, ĆØ stata inoltre affiancata una informazione puntuale che, sia a bordo che a terra, darĆ conto delle coincidenze con gli altri vettori. Il nostro obiettivo ā ha proseguito ā ĆØ di promuovere il trasporto collettivo in un Paese dove ancora lā80 per cento degli spostamenti avviene in auto. Trenitalia sta migliorando le sue performance, come testimonia anche il 90% dei pendolari intervistati che riconoscono il lavoro che stiamo facendo per migliorare efficienza e standard, ma non siamo ancora soddisfatti. Il Contratto di servizio sottoscritto a gennaio 2016 ha posto le basi per un Contratto piĆ¹ lungo per il rinnovo, entro pochi anni, dellāintera flotta, con lāobiettivo di scrivere una pagina di successo di FS anche per il trasporto regionaleĀ».