Ferrovie della Calabria, rinnovo a suon di Irizar i4
22 autobus Irizar i4 Euro VI mandano in pensione altrettanti Euro 0 ed Euro I nella flotta di Ferrovie della Calabria. L’acquisto è avvenuto nell’ambito dell’iniziativa “Connettere l’Italia”: la Regione Calabria e il MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) hanno cofinanziato l’investimento. Tale decisione rientra in un più ampio progetto di modernizzazione del trasporto locale avviato […]
22 autobus Irizar i4 Euro VI mandano in pensione altrettanti Euro 0 ed Euro I nella flotta di Ferrovie della Calabria. L’acquisto è avvenuto nell’ambito dell’iniziativa “Connettere l’Italia”: la Regione Calabria e il MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) hanno cofinanziato l’investimento. Tale decisione rientra in un più ampio progetto di modernizzazione del trasporto locale avviato dal governo regionale.
Nuovi autobus Irizar per la Calabria
I nuovi 22 bus regionali firmati Irizar sono stati presentati il 29 ottobre, alle ore 11.00, nello spiazzale antistante la Cittadella regionale. L’immissione in servizio dei 22 nuovi autobus -oltre a sostanziali benefici per l’ambiente e, quindi, per tutti i calabresi- rappresenta un’importante occasione per migliorare il comfort e la qualità dell’offerta ai tanti viaggiatori che quotidianamente utilizzano il servizio di Trasporto Pubblico Locale regionale. “E’ un altro tassello importante – afferma il Presidente Oliverio – che va a rafforzare una visione del nostro territorio che dovrà diventare sempre più accessibile rispetto al passato. E’, quindi, anche un investimento sul futuro perché crea le condizioni necessarie per la crescita economica e sociale della nostra regione”.
364 nuovi autobus entro il 2019
“Questi 22 autobus – ha rimarcato Oliverio durante la cerimonia – sono parte di un pacchetto più ampio che, con risorse ministeriali, del Por e Fsc, ci consentirà di aggiungere 364 nuovi autobus entro il 2019. Dopo decenni che non si interviene sul rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico – ha aggiunto Oliverio – la Regione torna ad investire risorse certe pari a 85 milioni di euro dei quali 61 da parte pubblica e 24 da privati con un’attenzione particolare all’impatto ambientale.