Evasione tariffaria, Tiemme sperimenta i tornelli sui bus
Per rafforzare l’impegno nella lotta all’evasione tariffaria, Tiemme, azienda che effettua servizio di trasporto pubblico nelle provincie di Arezzo, Grosseto e Siena, testerà, a partire da settembre, sui propri bus i tornelli in entrata. “Si tratta di nuove metodologie che, già utilizzate all’estero, si stanno diffondendo anche in Italia, diventando un supporto importante per il […]
Per rafforzare l’impegno nella lotta all’evasione tariffaria, Tiemme, azienda che effettua servizio di trasporto pubblico nelle provincie di Arezzo, Grosseto e Siena, testerà, a partire da settembre, sui propri bus i tornelli in entrata. “Si tratta di nuove metodologie che, già utilizzate all’estero, si stanno diffondendo anche in Italia, diventando un supporto importante per il nostro settore nel contrastare la problematica dell’evasione tariffaria” ha dichiarato Piero Sassoli, Direttore di Tiemme Spa.
L’iniziativa mira a tutelare la maggior parte degli utenti che scelgono di viaggiare sui mezzi pubblici con regolare titolo di viaggio e a contrastare chi invece non viaggia in regola e non paga il biglietto. L’introduzione dei tornelli in ingresso rientra in una serie di attività nella lotta all’evasione tariffaria: aumenteranno infatti anche i controlli a bordo e sarà resa obbligatoria la convalida del biglietto per tutte le tipologie di utenza, compresi gli abbonati. Sui nuovi mezzi consegnati di recente è inoltre già attiva la nuova modalità di accesso ai bus che avviene esclusivamente dalla porta anteriore, contrassegnata con il colore verde.