“Energia per muovere le città. Trasporto pubblico: operatori, industria e utility al test della decarbonizzazione”. Il MIT torna il 5 maggio a Bologna
L’appuntamento è fissato per venerdì 5 maggio, ore 9:30, presso la sede Tper, in via di Saliceto 3, a Bologna. La terza tappa del Mobility Innovation Tour – “Energia per muovere le città. Trasporto pubblico: operatori, industria e utility al test della decarbonizzazione – scalda i motori. Il contenuto dell’appuntamento a casa di Tper La […]
L’appuntamento è fissato per venerdì 5 maggio, ore 9:30, presso la sede Tper, in via di Saliceto 3, a Bologna. La terza tappa del Mobility Innovation Tour – “Energia per muovere le città. Trasporto pubblico: operatori, industria e utility al test della decarbonizzazione – scalda i motori.
Il contenuto dell’appuntamento a casa di Tper
La trasformazione delle flotte su gomma per il trasporto pubblico è un processo irreversibile. Lo testimoniano i dati delle immatricolazioni sul mercato europeo, dove il 30 per cento dei Classe I immatricolati sono ormai elettrici. Un mercato che è cresciuto del 26% nell’anno passato.
Passando dalle sperimentazioni e arrivando ai primi progetti pilota, oggi le aziende esercenti stanno consolidando le proprie scelte, a dire il vero piuttosto eterogenee, a causa dei diversi scenari operativi su cui ogni operatore è impegnato. Basti menzionare, a titolo di esempio, la gestione contemporanea di urbano ed extraurbano, o ancora servizi urbani su assi di forza con percorsi pianeggianti e linee collinari. Da questo punto di vista il motore a combustione interna mette e metteva tutti d’accordo, declinandosi semmai nelle configurazioni a gas.
La giustamente motivata e vigorosa spinta normativa in itinere fissa ad oggi dei punti fermi. In base alla direttiva europea Clean vehicle directive, un quinto degli autobus urbani messi a gara deve essere a impatto zero. Ha suscitato molto dibattito la recente proposta della Commissione europea di vietare, a partire dal 2030, la vendita degli autobus urbani a motore termico.
Ma cosa comporta tutto questo per le aziende esercenti e, soprattutto, con quali alternative rispetto alle tecnologie emergenti? Elettrico, idrogeno, o altro ancora? Quali saranno i risvolti e i costi impiantistici, operativi e manutentivi? Quale ruolo si apprestano a giocare – o stanno già giocando – le aziende energetiche, sempre più nelle vesti di partner, piuttosto che di fornitori?
La visione sistemica per i nuovi paradigmi della gestione delle flotte per il tpl comprende oggi, per l’appunto, una nuova ed imprescindibile componente impiantistica ed energetica che conferisce alle utility un ruolo di primo piano. La tappa bolognese del Mobility Innovation Tour 2023 si prefigge quindi l’obiettivo di porre a confronto su questi argomenti le qualificate esperienze nel settore di operatori, player industriali, utility, fornitori di tecnologie.
Il programma del MIT
Opening
- Giuseppina Gualtieri, presidente Tper
- Michele Perotti, Coordinatore dell’Osservatorio sulla mobilità sostenibile, Agici
Tavola rotonda 1
- Stefano Pesci, Direttore Generale AMT Genova
- Elisa Prato, Project Manager e-mobility Iren
- Maxmilian di Pasquale, Managing Director Tua Abruzzo
- Tiziano Dotti, Italy Public Sales Manager Iveco Bus
- Valerio Vadacchino, Head of Marketing and Sales Business to Government, Enel X
- Paolo Gigante, Bus market engineer ZF
Tavola rotonda 2
- Ruggero Rossi de Mio, Chief Financial Officer Sasa Bolzano
- Andrea Bottazzi, Dirigente manutenzione automobilistica e logistica, Tper Bologna
- Riccardo Cornetto, Direttore Commerciale Solaris Bus Italia
- Giovanni Tosi, Public Procurements & Product Bus Manager, MAN Truck & Bus Italia
- Giovanni Tagliabue, Product Development & Innovation Director, Edison Next