Electroad

L’autobus elettrico che si ricarica lungo la marcia è al centro di una sperimentazione in Israele. L’idea è suggestiva: sfruttare l’induzione elettromagnetica (il sistema di ricarica su cui si basa Primove di Bombardier) per consentire ai veicoli di ricaricarsi semplicemente passando sopra dei tratti di strada appositamente realizzati per condurre elettricità.

ElectRoad vuole diffondere l’idea in Israele

L’idea è stata partorita da ElectRoad, startup di Tel Aviv. Come scrive Lifegate, ha ricevuto un finanziamento anche dal progetto europeo Horizon 2020. I primi venti metri di sistema sono già stati installati. Del resto la tecnologia prevede semplicemente che venga apposta una striscia in gomma e rame all’interno della strada, dopo aver grattato via qualche centimetro di asfalto. Lungo i lati della strada vengono inoltre installati degli inverter. Questi trasmettono l’elettricità alla striscia disposta lungo la strada, a poca distanza dalla bobina posta all’interno dell’autobus che, passandoci sopra, si ricarica. La collaborazione tra la startup e la città di Tel Aviv, annunciata qualche mese fa, ha l’obiettivo di testare il sistema con un autobus elettrico pubblico.

Basta stazioni, solo “corsie verdi”

Naturalmente non sarebbero solo i bus a beneficiare del sistema, ma anche le auto elettriche. L’idea di ElectRoad è quella di realizzare delle corsie “verdi”, pensate apposta per consentire ai mezzi di “fare il pieno” circolandovi sopra. Il vantaggio, specialmente nel caso degli autobus, è presto detto. Le batterie sono costose e pesanti. La diffusione di un sistema del genere consentirebbe al veicolo di circolare con batterie molto più piccole e leggere. Inoltre, rende possibile effettuare la ricarica in modalità wireless, senza doversi fermare e attaccare alcuna presa alla corrente.

Bombardier Primove ha aperto la strada

Il sistema Primove, realizzato dai canadesi di Bombardier, si basa sul medesimo principio. Per, tuttavia, ora è stato declinato in stazioni di ricarica senza fili presso i capolinea o le fermate. Autobus che funzionano con ricarica a induzione sono in circolazione a Berlino, Braunschweig, Mannheim, Bruges e a Södertälje in Svezia, in collaborazione con Scania.

In primo piano

PODCAST / AUTOBUS Weeky – Episodio #3

Abbiamo pensato a lungo se e come realizzarlo. E oggi, dopo un’estate di ragionamenti, con l’arrivo dell’autunno abbiamo deciso di procedere e dare alla luce il nostro podcast. Il nome è AUTOBUS Weekly, avrà cadenza settimanale – come il nome fa intuire – e in pochi min...
News

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...

Articoli correlati

Roma, parte la sperimentazione del servizio bus a chiamata

A Roma è in partenza un nuovo servizio di bus a chiamata, operativo sette giorni su sette, inclusi i festivi, dalle 5:30 alle 24:00, a partire dal quartiere Massimina. Questo servizio è finalmente realtà: viene erogato da Autoservizi Riccitelli in nome e per conto di Atac nell’ambito del subaf...

Optibus apre una nuova sede a Roma

Optibus ha annunciato oggi l’apertura di una nuova sede nell’Europa meridionale a Roma, in Italia. Piattaforma di intelligenza artificiale cloud-native nata a Tel Aviv nel 2014 – e ora utilizzata in oltre mille città in Europa, America (del Sud e del Nord, dove ha appena acquisito Trilli...
Smart