Ayats, specialista degli autobus a due piani, spinge sul mercato europeo. Ma non solo. Infatti, grazie al polo produttivo messicano, inaugurato nel 2011, il gruppo catalano copre le aspettative dei mercati del Sud America e guarda con appetito agli Stati Uniti dove è già presente da alcuni anni.

Eduard Pagés Vilà

«Da quest’anno ci siamo concentrati solo sul segmento dei due piani», ci dice Eduard Pagés Vilà, responsabile commerciale Europa di Ayats nonché rappresentate della quarta generazione della famiglia Pagés Vilà, «per noi è stata un scelta di posizionamento, scelta che ci ha premiati».

Eduard Pagés Vilà, ecco la gamma Ayats

Attualmente Aytas propone cinque gamme diverse. Si parte dalla gamma Intercity, certificata Classe II, per passare all’Horizon «un Classe III che abbiamo portato alla fiera Busworld di Bruxelles l’ottobre scorso», ricorda Eduard Pagés Vilà.

La gamma Ayats contempla anche i modelli open top, disponibili anche nella versione elettrica. «Il primo full electric open top spagnolo lo abbiamo realizzato noi e attualmente circola con grande soddisfazione del cliente nella città di Barcellona». Sempre targata Ayats la serie Spirit, il classico Hds che «offre elevati standard di comfort per i passeggeri e dispone di un bagagliaio molto importante». A chiudere l’offerta Ayats pensano i ‘mezzi speciali’, cioè autobus trasformati per le più svariate esigenze. «Il settore dei mezzi speciali è per noi molto importante perché, grazie alla nostra esperienza, possiamo offrire la massima flessibilità e un’elevata qualità costruttiva. Non per altro l’autobus di una star internazionale del calibro di Madonna lo abbiamo realizzati noi».

Ayats, la presenza europea

In Europa Ayats è presente, oltre che in Spagna, «in Francia che rappresenta il nostro mercato più importante», ricorda Eduard Pagés Vilà, «qui, così come in Germania, siamo presenti con un distributore locale».

Come è noto Ayats è distribuito anche in Italia dalla Di Maio (in questo articolo tutti i dettagli).

Eduard Pagés Vilà

Per quanto riguarda la meccanica Ayats, da circa 25 anni, si presenta sul mercato con autobus autoportanti che oggi sono mossi, per la quasi totalità, da motori Mercedes «anche se per noi il vero faro è il mercato e più in particolare il cliente. Ed è per questo che siamo aperti a montare anche motori e meccaniche diverse».

Il quartier generale di Ayats si «trova ad Arbùcies (Girona, Spagna n.d.r.) dove abbiamo una fabbrica che occupa 120 dipendenti. Qui c’è il centro di progettazione e sviluppo dei nuovi modelli e il cuore e il cervello di tutta l’azienda». Come accennato in apertura il gruppo Ayats dispone di un sito produttivo anche in Messico dove lavorano circa 60 dipendenti che «sono chiamati a lavori di finitura e pre-consegna di mezzi, solitamente Horizon e Spirit, realizzati ad Arbùcies. Il mercato messicano ha un andamento ondivago, in alcuni anni riusciamo comunque a immatricolare sino a 120 autobus».

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