Ebusco ha lanciato il suo autobus elettrico di terza generazione, rivendicando un’autonomia fino a 500 km con una sola carica. Grazie soprattutto alla riduzione del peso di un terzo: l’autobus di 12 metri raggiunge gli 8.530 kg di peso a vuoto. 90 persone vengono accolte a bordo. Le batterie sono tutte posizionate sotto il pavimento del bus.

L’azienda olandese, specializzata in autobus elettrici, ha presentato ieri l’Ebusco 3.0, frutto di un nuovo progetto realizzato con nuove tecniche e materiali.

L’inizio della produzione in serie a Deurne (NL) è previsto per la metà del 2020. Ebusco sottolinea di aver sviluppato il nuovo modello per la produzione in grandi numeri (non specificati). Dall’inizio del prossimo anno, la Stadtwerke München metterà alla prova due unità a Monaco di Baviera.

Ebusco 2.2 per Qbuzz

Il modello attualmente presente nel listino Ebusco è l’Ebusco 2.2, che ha una capacità della batteria di 423 kWh e, secondo il produttore, garantisce un’autonomia fino a 450 km. 60 Ebusco 2.2 sono stati ordinati da Qbuzz per la concessione Groningen-Drenthe, nell’ambito di un contratto d’acquisto di 160 autobus elettrici.

Le nuove tecnologie adottate da Ebusco per il modello di autobus elettrico 3.0 provengono dall’industria aeronautica e aerospaziale, dice l’azienda.

Ebusco 3.0: le batterie sono nel pavimento

L’autobus è costituito principalmente in materiali compositi. Questo rende il bus più leggero del 33% rispetto all’Ebusco 2.2. L’autobus elettrico Ebusco 3.0 inoltre è dotato di un sistema di telecamere in luogo degli specchietti retrovisori. Le batterie poste nel pavimento consentono un baricentro più basso. L’autobus, considerando l’autonomia dichiarata di 500 km con una sola carica, è stato sviluppato solo per la ricarica notturna (non è prevista la ricarica via pantografo come opzione).

Autobus elettrici Ebusco, a partire da Golden Dragon

L’azienda olandese Ebusco è stata fondata nel 2010 e ha lanciato il suo primo modello di autobus elettrico nel 2012. Successivamente, il modello 2.1 è stato realizzato in collaborazione con l’azienda cinese Golden Dragon ed è stato messo in esercizio in Olanda da Qbuzz. Batterie e motore elettrico erano frutto di una collaborazione coi cinesi di Yinlong.

Il modello 2.2 presentava batterie Lfp (tipiche del mercato cinese e adottate anche sulla 3.0) e la carrozzeria non più realizzata da Golden Dragon ma dal costruttore australiano di autobus BCI, come riportato su Eurotransport. L’autobus elettrico è mosso da un motore elettrico asincrono centrale realizzato con il nome KAM90C, mentre l’asse del portale è di ZF.

Ebusco: la fine dell’era del diesel

“Questo nuovo autobus annuncia la fine definitiva dell’era del diesel. L’Ebusco 2.2 ha già migliorato in modo massiccio il cosiddetto Total Cost of Ownership (TCO) rispetto agli autobus diesel, ma con l’Ebusco 3.0 non c’è più nulla che possa ostacolare l’accelerazione del ritmo per rendere il trasporto pubblico più sostenibile”, afferma Peter Bijvelds, CEO Ebusco.

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