Vicenza come Ginevra: come vi abbiamo raccontato negli scorsi mesi, sulla futura LAM Rossa, la Linea ad Alta Mobilità che si svilupperà lungo l’asse est-ovest della città saranno impiegati autobus elettrici di Hess, modello LightTram, caratterizzati dalla tecnologia flash charge.

Una tecnologia sulla quale proprio la città svizzera ha acquisito negli ultimi anni una particolare esperienza, avendo introdotto fin dal 2014 i primi autobus con questa soluzione. Da allora, i riscontri positivi hanno spinto la società che gestisce il trasporto pubblico locale di Ginevra a continuare a investire in questa soluzione, fino ad arrivare ad una flotta che conterà oltre 120 mezzi.

Un’esperienza sul campo unica al mondo: per questo motivo nelle giornate di ieri e oggi una delegazione di SVT e dell’Amministrazione Comunale di Vicenza, guidata dal sindaco Giacomo Possamai, ha visitato la città svizzera per scoprire nel dettaglio le caratteristiche dei nuovi mezzi che arriveranno a Vicenza.

Complessivamente sono 16 gli autobus acquistati da SVT grazie ad un contributo di 19 milioni di euro concesso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I primi 5 saranno consegnati entro ottobre 2027, i rimanenti entro l’inizio del 2028.

I nuovi mezzi saranno lunghi 18 metri e omologati per trasportare fino a 150 persone.

Autobus elettrici e tecnologia flash charging: una novità per l’Italia

Vicenza sarà, insieme a Genova, la prima città italiana a dotarsi di questa tecnologia, che rappresenta la soluzione più avanzata e sostenibile, grazie alla possibilità di utilizzare batterie di piccole dimensioni, dunque mezzi meno pesanti e che pertanto impiegano meno energia. In questo modo, il rapporto energia consumata per passeggero è il più efficiente, anche rispetto ad altre tipologie di autobus elettrici o rispetto alle automobili elettriche.

Allo stesso tempo, l’implementazione della linea richiede infrastrutture meno impattanti rispetto ad esempio al filobus (in quanto non sono necessari i cavi aerei) e anche dal punto di vista della guida i nuovi mezzi saranno equivalenti ad un autobus di tipo tradizionale.

Oltre alla maggiore efficienza, questa particolare tecnologia di ricarica ha il vantaggio di consentire la piena operatività dei mezzi per un periodo indefinito, senza la necessità dunque di prevedere lunghe pause per la ricarica.

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