Bus, boom di immatricolazioni nel primo trimestre 2024 in Europa: +23,3%, elettrici +10,3%. I dati Acea
Più ventitré virgola tre per cento. Questa la crescita delle immatricolazioni di autobus in Europa nel primo trimestre 2024, rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, registrata dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Gli e-bus segnano un soddisfacente +10,3%. Nel primo trimestre del 2024 si sono registrati risultati contrastanti per il mercato dei veicoli commerciali […]
Più ventitré virgola tre per cento. Questa la crescita delle immatricolazioni di autobus in Europa nel primo trimestre 2024, rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno, registrata dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei. Gli e-bus segnano un soddisfacente +10,3%.
Nel primo trimestre del 2024 si sono registrati risultati contrastanti per il mercato dei veicoli commerciali della Ue: mentre le vendite di furgoni sono aumentate del 12,6%, quelle di autocarri sono leggermente diminuite (-4%), nonostante la crescita nel mercato dei camion a ricarica elettrica, e quelle degli autobus, appunto, hanno fatto segnare un aumento notevole a doppia cifra (+23,3%), pari a 9.624 unità targate. Se le vendite sono diminuite del 16,8% in Francia, tre mercati sono cresciuti notevolmente: Germania (+20%), Italia (+18,3%) e Spagna (+7,6%).
Potrebbe interessarti
Sono oltre 7.000 gli autobus elettrici immatricolati in Europa nel 2023. I dati Acea
Il mercato degli autobus elettrici in UE
Le immatricolazioni di BEV in l’UE sono aumentate del 10,3% nel primo trimestre del 2024; tuttavia, la quota di mercato è leggermente diminuita dal 13,7% dello scorso anno al 12,3%. La Germania, il mercato più grande in termini di volume, è cresciuta del 20,7%, quello rumeno è aumentato del 149,2%, diventando il secondo mercato per gli autobus a ricarica elettrica.
La Francia, in precedenza il mercato più grande, ha visto le vendite di autobus a ricarica elettrica più che dimezzarsi con un calo del 66,4%. Nel frattempo, le vendite di autobus ibridi-elettrici hanno registrato un calo marginale dell’1,9% e ora rappresentano il 10,9% del mercato.
Le immatricolazioni di autobus diesel sono cresciute di un robusto 38,8% e ora rappresentano una quota di mercato del 70,7%, in aumento rispetto al 62,8% dell’anno precedente.