Triplice alleanza. Questa volta, però, non si tratta certo di un patto militare tra il Regno d’Italia, impero austroungarico e quello di Germania. Île-de-France Mobilités – la società che controlla la rete dei trasporti dell’omonima regione, nonché della capitale Parigi – ha scelto l’alleanza tra Van Hool, Kiepe Electric e Alstom per la consegna di un lotto di e-bus bi-articolati da 24 metri (il numero totale dei veicoli coinvolti nella commessa non è stato finora specificato).

I nuovi mezzi saranno utilizzati su due nuove linee BRT e saranno i primi veicoli 100% elettrici di tali dimensioni nell’Île-de-France, capaci di combinare le prestazioni di un tram (frequenza e affidabilità) con la flessibilità di un autobus. I veicoli saranno completamente accessibili alle persone con mobilità ridotta, grazie alle loro ampie porte scorrevoli e alla configurazione con pavimento completamente basso (e piano).

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I bus bi-articolari saranno in grado di trasportare non meno di 140 passeggeri ciascuno. Inoltre, saranno caricati tramite un sistema senza fili a terra, l’SRS di Alstom, e correranno su due nuove linee Bus Rapid Transit (BRT) create e progettate appositamente per accogliere questi veicoli: la linea T Zen 4 (Viry-Chatillon-Corbeil-Essonnes) e la linea T Zen 5 (Parigi-Choisy-le-Roi).

Il T Zen 4 sostituirà la linea 402 nel tratto tra Viry-Chatillon e Corbeil-Essonnes, che è attualmente la linea più trafficata della grande area metropolitana di Parigi, con quasi 26mila passeggeri al giorno. Il T Zen 5, invece, è una nuova linea di autobus che collegherà il tredicesimo arrondissement di Parigi a Choisy-le-Roi via Ivry-sur-Seine e Vitry-sur-Seine in poco più di mezzora (trentatré minuti, per l’esattezza).

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