Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato come dal primo gennaio al 31 ottobre 2024 in Italia siano stati immatricolati 5.276 autobus, di cui 621 elettrici: un mezzo su dodici targato è a batteria.

Dopo aver snocciolato la classifica del costruttori che hanno piazzato più e-bus, è interessante mettere sotto la lente di ingrandimento dove sono arrivate le immatricolazioni “alla spina”.

Ecco, il 57% delle targhe elettriche, e dunque 355 unità, sono stato immatricolate nel Nord Italia, più nel Nord-Est che nel Nord-Ovest. Infatti, spacchettando il dato geograficamente, nel Nord Ovest se ne contano 166, pari al 26,7% (in calo di 34 unità rispetto al 2023), mentre nel Nord Est sono cresciute addirittura del 287,5%, crescendo da 49 a… 189!

Scendendo nello Stivale e arrivano al Centro, qui gli autobus elettrici fanno più fatica a guadagnare la strada, anche se con la pioggia di elettrici (Iveco Bus e Mercedes-Benz) nel prossimo futuro cambierà il trend. E così nel Centro Italia dal 1° gennaio al 31 ottobre 2024 si sono registrate 91 immatricolazioni (pari al 14,7%), +550% rispetto alle sole 14 del medesimo periodo del 2023.

Infine, il dato accorpato di Mezzogiorno e Isole, dove si contano 175 targhe elettriche, pari a una quota del 28,2%, in crescita del 133,3% sul 2023.

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