Respiraire, azienda che si occupa di diagnosi e cura dei disturbi respiratori del sonno, promuove una campagna di prevenzione dal titolo “Dormo bene, guido meglio” per sensibilizzare sul problema delle apnee notturne e non correre il rischio di colpi di sonno alla guida. La campagna ĆØ dedicata ai professionisti del volante, che percorrono ogni giorno lunghe tratte alla guida di mezzi di trasporto.

Colpi di sonno alla guida, le cause

Il Ministero dei Trasporti ha calcolato cheĀ i colpi di sonno alla guida sono la causa, diretta o indiretta, del 22% degli incidenti stradali, il 12% dei quali mortali, con un costo sociale che si aggira attorno ai 900 milioni di Euro allā€™anno.Ā 

Tra le cause di questo problema, molto pericoloso, cā€™ĆØ anche una vera e propria malattia: lā€™OSAS, Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno. Si tratta di una patologia cronica molto diffusaĀ caratterizzata da ripetute interruzioni dellā€™attivitĆ  respiratoria durante il sonno determinate da unā€™ostruzione delle alte vie respiratorie, che puĆ² essere causa di disturbi severi e malattie importanti come lā€™ictus, il diabete, lā€™infartoĀ e, da recenti studi, anche la demenza senile.Ā Sulla base del parere di esperti italiani e dei dati forniti dallā€™Associazione Italiana di Pazienti Apnoici si ĆØ stimato che ad oggi sono stati diagnosticati solo 460.000 pazienti moderati-gravi (4% della prevalenza stimata) e 230.000 trattati con ventilazione (2% della prevalenza stimata). La malattia, se diagnosticata e trattata, puĆ² essere tenuta sotto controllo.

La campagna di prevenzione di Respiraire

Le persone affette da apnea notturna mostrano intensaĀ sonnolenza diurna,Ā che si traduce in unā€™alta probabilitĆ  diĀ colpi di sonnoĀ alla guida. Sono i classici casi che gli articoli di cronaca annoverano come ā€œperdite di controllo del mezzoā€.

Lā€™iter diagnostico suggerito dalla campagna RespiraireĀ prevede che il paziente si sottoponga anzitutto ad un monitoraggio del sonno: laĀ polisonnografia. Quando, a seguito della diagnosi polisonnografica, lo specialista prescrive ilĀ trattamento ventilatorio a pressione positiva (CPAP), il paziente deve dotarsi di un dispositivo in grado di erogare un flusso dā€™aria che mantiene aperte le vie respiratorie durante il sonno.

Per tutti diagnosticare lā€™OSAS ĆØ una questione di sicurezza e responsabilitĆ . Secondo il Ministero della Salute i soggetti affetti da OSAS rientrano nei profili a basso rischio se dimostrano con apposita certificazione di uno specialista lā€™efficacia della terapia prescritta e lā€™aderenza al trattamento.

Lā€™azienda ha messo a disposizioneĀ anche un numero verde (800.602.300)Ā al quale ĆØ possibile fare riferimento per un primo screening e per prenotare eventualmenteĀ la polisonnografia ad un prezzo convenzionato ed approfittare, in caso di diagnosi positiva, di un iter terapeutico specializzato.

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