Daimler Buses, ecco il Mercedes-Benz Intouro elettrico: gli ordini a inizio 2025!
La notizia è una di quelle che non può passare inosservata: sta per arrivare l’interurbano a batteria firmato da Daimler Buses. Il gigante di Stoccarda è infatti pronta a lanciare sul mercato il Mercedes-Benz Intouro elettrico, che sarà disponibile per essere ordinato a inizio 2025. Un prototipo è stato presentato quest’oggi a Berlino in occasione […]
La notizia è una di quelle che non può passare inosservata: sta per arrivare l’interurbano a batteria firmato da Daimler Buses. Il gigante di Stoccarda è infatti pronta a lanciare sul mercato il Mercedes-Benz Intouro elettrico, che sarà disponibile per essere ordinato a inizio 2025.
Un prototipo è stato presentato quest’oggi a Berlino in occasione degli eMobility Days 2024 organizzati dalla casa per presentare le novità in rampa di lancio. Mentre la presentazione al mercato, aperta al pubblico, avverrà in occasione del Busworld 2025 di Bruxelles.
Arrivo il Mercedes-Benz Intouro elettrico
Da notare come il Classe II elettrico della Stella sarà equipaggiato di un set di batterie e di una trasmissione diverse rispetto alla gamma urbana eCitaro: troveremo infatti batterie Lfp fornite da Catl e motore centrale di Zf (Cetrax, con potenza continua di 320 kW). Il mezzo, assicura il costruttore, potrà percorrere fino a 500 chilometri in modalità elettrica con una singola carica.
L’eIntouro sarà disponibile in due diverse lunghezze: 12,18 metri e da 13,09, per una capacità di passeggeri che andrà da un minimo di 50 a un massimo di 63.
L’interurbano a batteria di Daimler Buses si basa sulla stessa “architettura” dell’Intouro a motore a combustione interna, ma come detto a spingere il mezzo sarà un motore centrale, una trasmissione elettrica e batterie Lfp.
Il Mercedes eIntouro a batteria Lfp
Come detto, la versione elettrica dell’interurbano Intouro (eIntouro) sarà equipaggiato con batterie Lfp, con capacità massima di 414 kWh, fornite da Catl, il che segna un cambiamento rispetto al tradizionale partner di Daimler Buses, l’ex Akasol (ora BorgWarner), fornitore di moduli sull’eCitaro.
Secondo le informazioni rilasciate da Daimler Buses il primo pacco batteria sarà allocato nello spazio dietro l’asse anteriore per garantire una distribuzione ottimale del peso, mentre la seconda batteria (che è opzionale) si trova nell’ex vano motore nella parte posteriore. «Le batterie e molti dei componenti ad alta tensione del nuovo eIntouro sono già stati installati con successo nel camion a lungo raggio Mercedes-Benz eActros elettrico a batteria» afferma la casa.
Ma quali sono state le ragioni per passare alla tecnologia Lfp? «La chimica delle celle Lfp si comporta molto bene in termini di invecchiamento, il che significa che è possibile raggiungere una durata utile fino a 15 anni in singole applicazioni. A differenza di altre tecnologie, con quella Lfp è possibile utilizzare fino al 95% della capacità installata, cosa che consente autonomie più lunghe con la stessa capacità della batteria installata».