Ctm Cagliari, il ‘faro’ dell’Italia sulle nuove tecnologie filoviarie
Cagliari, la città che ospiterà la tappa del Mobility Innovation Tour del 17 settembre, in coincidenza con la Settimana europea della mobilità e forte di un parterre dal taglio spiccatamente internazionale, non è un luogo scelto a caso. I DETTAGLI DEL MOBILITY INNOVATION TOUR A CAGLIARI Ctm Cagliari, un’azienda improntata all’innovazione 12.500.000 km percorsi in […]
Cagliari, la città che ospiterà la tappa del Mobility Innovation Tour del 17 settembre, in coincidenza con la Settimana europea della mobilità e forte di un parterre dal taglio spiccatamente internazionale, non è un luogo scelto a caso.
I DETTAGLI DEL MOBILITY INNOVATION TOUR A CAGLIARI
Ctm Cagliari, un’azienda improntata all’innovazione
12.500.000 km percorsi in un anno, 450,3 chilometri di linee, 120mila viaggiatori al giorno. Questo è l’identikit di Ctm Cagliari, principale operatore di trasporto pubblico nella città metropolitana del capoluogo sardo.
Un’azienda contraddistinta da una storia recente improntata all’innovazione e progetti futuri all’avanguardia: Ctm Cagliari ha rappresentato l’Italia nell’ambito del progetto europeo ZeEus di Uitp (che in tante metropoli ha sancito il primo passo della transizione energetica del trasporto pubblico) e sta imboccando convintamente la strada della conversione della flotta alle trazioni a zero emissioni. Puntando sul filobus di nuova generazione. Per la cronaca: oggi l’età media complessiva della flotta bus (composta da 239 veicoli) è di 8,6 anni, quella del parco filobus (32 mezzi) di 4,8 anni.
All’avanguardia già cinque anni fa
Facciamo un piccolo passo indietro. Nel 2014 Ctm Cagliari aveva già una flotta con età media sotto i 5 anni. Lo dichiarava il direttore generale Ezio Castagna ad Autobusweb. La flotta filoviaria era già allora un gioiello di famiglia, forte di 16 Solaris Trollino entrati in servizio a metà 2012. Nel 2015 si apriva la pagina della partecipazione di Ctm al progetto ZeEus (Zero Emission Urban Bus System), coordinato da Uitp e voluto dall’Unione europea, il cui obiettivo era testare nuove tecnologie completamente elettriche per i bus che operano nelle reti di trasporto urbano delle città europee.
A Cagliari arriva il progetto europeo
A Cagliari sono sbarcati sei filobus di nuova generazione, due Solaris e due Van Hool (con parte elettrica firmata Kiepe Electric). Tratto distintivo? Il motogeneratore è sparito, sostituito da un piccolo pacco batteria in grado di garantire una marcia totalmente a zero emissioni. Nei brevi tratti in cui la linea aerea è assente, il filobus ‘cammina’ facendo affidamento sulla batteria. Il rinnovo della flotta filoviaria di Ctm viene portato a compimento attraverso l’immissione in servizio di un totale di 32 nuovi filobus tra 2012 e 2016 (compresi i già menzionati Trollino del 2012 e i sei veicoli ZeEus).
Ctm Cagliari e il progetto ZeEus, soddisfazione al top
I filobus full electric sono entrati in servizio a inizio 2016 sulla linea 5 con capolinea al Poetto. Risultati? Soddisfazione al top, come scrive l’esperto di tecnologie filoviarie Stefano Alfano (autore del volume Filobus in Unione Europea e Svizzera. Mobilità sostenibile 2018) in questo contributo per Autobusweb. Dove si legge: «Per i filobus il livello di disponibilità nel periodo dal 5 marzo 2016 al 13 settembre 2016 si attesta al 91 % per i Trollino ZEV, all’88 % per i Van Hool ZEV, 87% per i Van Hool con motogeneratore, e 75 % per i Trollino con il motogeneratore; livelli comunque elevati, considerando gli inevitabili inconvenienti dei primi tempi di esercizio. La disponibilità dell’autobus Euro V EEV si attesta a un livello al 93 %. Come consumo di energia primaria, i due modelli ZEV hanno un consumo specifico nettamente inferiore ( 393 e 362 gep/km), rispetto ai filobus con motogeneratore (430 gep/km e 436 gep/km) e gli autobus diesel (412 gep/km)».
Il premio Ecosistema Urbano
A novembre 2018 il rapporto Ecosistema Urbano – Il Sole 24 ore, ha premiato Ctm Cagliari: il capoluogo sardo ha ottenuto il primo posto tra le città medie italiane per l’offerta di trasporto pubblico, misurata nel valore della percorrenza annua per abitante.
A Trieste, nell’ambito del Mobility Innovation Tour 2019, è intervenuto il direttore generale di Ctm Cagliari Roberto Murru: «Il consumo energetico dei filobus a batteria è risultato molto inferiore rispetto a quello degli autobus e dei filobus tradizionali di riferimento. Sulla base dei sondaggi effettuati, i passeggeri hanno mostrato un elevato livello di apprezzamento del progetto ZeEUS e dei filobus a batteria», ha spiegato Murru. Durante i 501 giorni di sperimentazione, i filobus a batteria hanno percorso circa 346,944 km (di cui 95,865 km a batteria).
Nel breve termine Ctm Cagliari manderà a gara 58 autobus, 15 dei quali ibridi o elettrici, sia attraverso risorse pubbliche, provenienti in prevalenza dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020, sia con risorse proprie per complessivi 5.263.090 euro.
Busfinder, al servizio dell’utente
Tra i servizi al cliente figura l’app Busfinder, con cui l’utente può visualizzare i dettagli delle linee, gli orari e acquistare i biglietti. Secondo i dati rilasciati da Ctm Cagliari, il 70 per cento dei 120mila passeggeri giornalieri utilizza l’applicazione, diventata così un’alleato fidato dei pendolari cagliaritani. Non finisce qui: ad Ecomondo 2018 Ctm Cagliari ha ricevuto il premio legato a Ecosistema Urbano e Legambiente per l’app Busfinder, l’applicazione che fornisce percorsi e orari in tempo reale, considerata una best practice in Italia per essere stata resa accessibile anche alle persone con disabilità, ciechi e ipovedenti.