Ex presidente Anav, attuale presidente Cotrap, Giuseppe Vinella fotografa la situazione del consorzio in relazione alle sfide delle nuove motorizzazioni. La transizione energetica gioca a favore di tutti, però a patto che, sottolinea Vinella, intervistato da Il Nuovo Quotidiano di Puglia, “venga perseguita con la necessaria gradualità, senza furore e preconcetti ideologici e con un approccio tecnologico neutro, considerando bene i tempi e le modalità più efficaci di realizzazione delle infrastrutture necessarie e l’impiego degli autobus nei diversi contesti territoriali con diverse alimentazioni, ivi comprese quelle tradizionali e ibride di ultima generazione”.

Giuseppe Vinella - disciplina comune delle ztl
Giuseppe Vinella

Il parco mezzi di Cotrap, ad oggi, spiega il presidente, è al 96 per cento spinto da motore a combustione interna e il restante quattro per cento è a metano (per i profili di missione extraurbano) ed elettrico, per i servizi urbani. A ingrossare questa bassa percentuale ci penseranno prossimamente le risorse messe in campo dal Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile e dal Pnrr.

Infatti, racconta sempre Vinella al quotidiano locale, “il Psnms destina allo scopo per la Puglia oltre 225 milioni di euro per il periodo 2019-2033 ai quali si aggiungono 96 milioni del Pnrr per Bari e circa 47 milioni di euro a valere sul Piano nazionale complementare al Pnc, in entrambi i casi per il quinquennio 2022-2026”.

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