30 milioni di euro di utile netto. È il risultato raggiunto da Cotral nel 2018, in base ai dati del bilancio approvato dal consiglio d’amministrazione nella seduta del 28 maggio. Un dato record: il bilancio 2017 si era chiuso con 17 milioni di utile.

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Aumentano i ricavi da biglietti

“È un risultato straordinario, difficilmente ripetibile – è il commento della Presidente Amalia Colaceci – senz’altro dovuto al compimento di tutte le azioni strategiche previste nel Piano Industriale 2015 – 2018, in primis la lotta all’evasione tariffaria che ha generato un aumento dei ricavi dalla vendita di biglietti Cotral di 7 milioni di euro. Il Cda, che ringrazio, ha già deliberato la distribuzione di una parte cospicua di questi utili al Socio Regione Lazio che potrà destinarli al miglioramento della vita dei cittadini. La parte di utili che resterà in azienda sarà invece destinata ai cospicui investimenti previsti nel nuovo Piano Industriale attualmente al vaglio del Socio. Dopo cinque anni – conclude Colaceci – Cotral è finalmente in una fase di stabilità industriale. Desidero ringraziare tutti i lavoratori dell’azienda con i quali dobbiamo compiere ancora un pezzo importante di strada per portare la nave in porto.”

La “rivoluzione Cotral”

Cotral ha avviato negli ultimi anni un’intensa opera di risanamento aziendale. Appena quattro anni fa, correva l’anno 2015, Cotral bandiva gare senza avere i soldi

Oggi la società è in attivo, ha rinnovato corposamente la flotta e migliorato i livelli di servizio. La “rivoluzione Cotral”, del resto, è stata al centro della tappa romana del Mobility Innovation Tour 2018 promosso da AUTOBUS. In quell’occasione, dichiarava il presidente di Cotral Amalia Colaceci: «Quando sono stata nominata presidente di Cotral nel 2014 mi ricordo che il presidente Zingaretti chiese a me e all’allora direttore generale Arrigo Giana di cosa avevamo bisogno per migliorare il servizio. Abbiamo fatto presente che avevamo bisogno di cambiare il parco autobus».

«Cotral versava in una situazione difficilissima, con un parco mezzi vetusto – sempre Colaceci -. Sapevamo che rinnovare i mezzi avrebbe innescato un circolo virtuoso, a partire dalla diminuzione dei costi delle manutenzioni. La Regione è stata all’altezza del compito. Ha trovato 71 milioni di euro, in parte di provenienza governativa, con cui abbiamo potuto bandire la prima gara da 427 autobus nuovi. La struttura è stata capace di gestirla abilmente. In 18 mesi abbiamo portato a casa il risultato».

«I mezzi nuovi sono stati un vero punto di svolta. Aver mantenuto questa promessa ci ha permesso di costruire un’alleanza coi cittadini del Lazio e di essere credibili nei confronti dei nostri autisti. Abbiamo previsto un investimento del 2 per cento sull’importo del contratto di servizio per il rinnovo del parco autobus».

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La rivoluzione Cotral chiude il Mobility Innovation Tour

Gara Cotral, un lotto a Iveco

È notizia recente l’aggiudicazione (non ancora formalmente definitiva) a Iveco del secondo lotto della gara Cotral: un contratto quadro da 100 Classe II Low entry con un primo applicativo da 20 esemplari (che probabilmente verrà rivisto al rialzo). A contendersi il lotto in oggetto si sono fronteggiate Iveco e la Man. La prima si è presentata con il Crossway LE mosso da Cursor 9 in tandem con la trasmissione automatica ZF, mentre il tedesco ha offerto il Lion’s City nella versione Classe II.

Il Crossway, da quanto si apprende, avrebbe avuto la meglio sul Man, grazie alla riparametrazione del punteggio, per circa 20 punti. Ora la commissione di gara di Cotral procederà alla verifica della congruità dell’offerta per poi, se nulla dovesse ostare, avviare il processo di aggiudicazione ufficiale.

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