«Bene i mobility manager per Belluno, ma ora si passi anche al confronto con il settore della mobilità», dice Ellen Broccolo, direttrice d’esercizio di Cortina Express.

«Cogliamo con grande interesse la decisione del Comune e della Provincia di Belluno di dotarsi di due figure fondamentali per la mobilità e gli spostamenti casa-lavoro: il mobility manager aziendale e quello d’area.
Si tratta di due figure nate con il Decreto Ronchi nel 1998 e fortemente spinte dopo anni di silenzio con il Decreto Rilancio nel 2020 ma che ancora oggi lasciano tiepide alcune aziende e istituzioni e che invece, se sapientemente utilizzati, potrebbero regolamentare un settore strettamente connesso con la qualità della vita delle persone e la sostenibilità ambientale», ha aggiunto Broccolo. Che, dunque, ha così proseguito: «Per questa ragione Cortina Express attraverso la nostra spin-off aziendale, Cortina Consulting, da tempo lavora in questa direzione offrendo consulenza ad enti pubblici e privati che volessero intraprendere questo percorso o che sono obbligati per legge a farlo. Apprezzando lo sforzo istituzionale compiuto dal Comune e della Provincia di Belluno, auspichiamo il coinvolgimento di chi nel settore della mobilità ha un esperienza decennale maturata sul campo».

Cortina Express
Ellen Broccolo, direttrice d’esercizio di Cortina Express

«Per questo crediamo che i privati possano dare il loro contributo, evitando il rischio diffuso in Italia di non riuscire ad andare oltre le dichiarazioni di intenti. Ci mettiamo, pertanto, a disposizione del Comune e della Provincia di Belluno che con il provvedimento dei giorni scorsi evidenzia il desiderio di segnare una strada ben definita andando anche in controtendenza rispetto al trend della sensibilità di altri comuni italiani. Crediamo che si possano perseguire in questo senso più risultati. Abbiamo letto con interesse di bonus incentivanti per l’uso del trasporto pubblico o per l’acquisto di mezzi come bici o monopattini, e consideriamo interessante anche l’ipotesi di regolamentare, opportunamente scaglionati, gli orari di entrata e d’uscita dai luoghi da lavoro, ma pensiamo si possa introdurre anche il ricorso a navette aziendali con servizi dedicati, che non solo decongestionerebbe i flussi, ma consentirebbero anche un maggiore coinvolgimento di tutti gli operatori privati del settore. Bene dunque le nomine ma ora si entri nel vivo della programmazione», ha chiosato la direttrice d’esercizio di Cortina Express.

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