di Roberto Sommariva

Consip, era prevedibile. Una gara così importante non poteva andare deserta, soprattutto vista la situazione di mercato. E infatti in molti, già da tempo, avevano scommesso sul ‘tutto esaurito’. E tutto esaurito è stato. Mille autobus, otto lotti e tanti (troppi?) concorrenti in gara. Qualcuno ‘telefonato’; altri, invece, rappresentano una novità succosa, forse imprevedibile e forse un po’ spericolata tanto da far tremare i polsi agli esercenti che, obtorto collo, dovranno attingere al tender centralizzato. Però c’è da dire una cosa: Consip ha centrato l’obiettivo di allargare il campo di gioco. Peccato che ai bordi del quel campo ci sono pericolosi fossati che l’erba alta, chiamata concorrenza a tutti i costi, rischia di nasconderli e di far inciampare anche i più bravi podisti.

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“Però c’è da dire una cosa: Consip ha centrato l’obiettivo di allargare campo di gioco. Peccato che ai bordi del quel campo ci sono pericolosi fossati che l’erba alta, chiamata concorrenza a tutti i costi, rischia di nasconderli e di far cadere anche i più bravi podisti”.

Consip, i protagonisti

  • Lotto 1: Isuzu e IIA 
  • Lotto 2: Rampini, Karsan 
  • Lotto 3: Otokar , Iveco, IIA, Scania 
  • Lotto 4: Man, Solaris, Otokar, Iveco, Evobus, IIA, Scania 
  • Lotto 5: Man, Solaris, Otokar, Iveco, IIA, Scania 
  • Lotto 6: Man e Evobus
  • Lotto 7: Solaris 
  • Lotto 8: Man, Solaris, Otokar, Iveco, Irizar, Evobus, Bbusco, Karsan, Byd 

Consip, l’analisi dei concorrenti

Nel lotto 1 (80 autobus urbani corti diesel) si sono presentate due aziende: Isuzu, tramite il distributore italiano Gruppo Mirandola, e Industria Italiana Autobus. Sempre due concorrenti sul lotto 2 (80 autobus urbani corti full electric) dove solo Rampini e Karsan hanno depositato offerta. Si allarga la base sul lotto 3 (100 autobus urbani medio-lunghi metano) in cui troviamo Otokar, Iveco Bus, Industria Italiana Autobus e Scania. Occhi puntati sul lotto 4 dove tutti i big hanno presentato offerta. E non poteva essere altrimenti, visto che in ballo ci sono ben 140 pezzi 12 metri diesel, modelli, che oggi, per i costruttori, rappresentano ‘grasso che cola’ visto che il gasolio è stato bandito praticamente da tutti i centri cittadini (almeno nei tender). Qui ai blocchi di partenza si sono presentati MAN, Solaris, Otokar, Iveco, Evobus, Industria Italiana Autobus e Scania. Cioè quasi la stessa compagine, Evobus esclusa, che si è presentata sul lotto 5: 200 pezzi a metano.

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Full hybrid, c’è solo Solaris

Scontate la presenza di Mercedes e Man nel lotto 6 per gli autobus mild hybrid strana, invece, l’assenza di Iveco Bus nel lotto 7 (autobus urbani lunghi full-hybrid) dove Solaris ha già vinto in quanto sola ad aver presentato offerta.

Bus elettrici, la grande ammucchiata

Arriviamo al lotto numero 8: 120 autobus lunghi full electric. Qui nessuno ha voluto mancare, ma proprio nessuno. A fare offerta MAN, Solaris, Otokar, Iveco, Irizar, Evobus, Ebusco, Karsan, Byd. Mancano all’appello Vdl e Yutong. Ma torniamo per un attimo alla lista dei presenti. MAN dispone di un full electric che farà le prime sgambate in quel di Amburgo (Germania). Solaris con il suo Urbino elettrico non ha bisogno di presentazioni tanto da essere il campione del mercato europeo mentre il modello di Otokar si è visto solo sotto i riflettori dei Saloni internazionali. I modelli a listino di Iveco e Irizar sono già presenti in Europa e, nel particolare, Irizar ne ha già piazzati una dozzina in quel di Genova. Sull’eCitaro si è detto tutto e forse anche di più. Ma in Italia è ancora del tutto assente (comunque la qualità e il radicamento della rete di assistenza Evobus Italia non ha bisogno di presentazioni). eBusco…Qui è necessario fare una considerazione, anzi due. La prima è che nessuno, soprattutto dopo il lancio dell’ultima versione del 12 metri vista al Busworld 2019, mette in discussione la qualità dei manufatti made in eBusco, anzi in molti ne sottolineano anche l’impronta innovativa. Il problema, e questo è un postulato, è la l’assenza di eBusco sul mercato italiano. Da quanto si apprende, infatti, il costruttore ha deciso, da tempo, di non essere rappresentato da nessun distributore locale e di voler gestire la distribuzione e l’assistenza in maniera diretta. Cosa già vista. Un peccato anche perché sarebbe stato opportuno, vista la peculiarità del mercato italiano, accettare le avances che un noto distributore (comasco) le fece qualche mese fa. Ma andiamo avanti con la lista anche perché dopo eBusco c’è un’altra sorpresa: Karsan. Sì, il costruttore turco partner industriale di IIA. Del tutto naturale la sua presenza nel lotto 2 ma sull’8 pare davvero una sorpresa. Perché? Semplicemente perché un 12 metri elettrico Karsan non si è mai visto, nemmeno sotto i riflettori di una fiera. A chiudere Byd, il costruttore cinese non poteva assolutamente mancare tanto che i bookmakers lo danno già tra i favoriti al titolo.

“Ma andiamo avanti con la lista perché dopo eBusco c’è un’altra sorpresa: Karsan. Sì, il costruttore turco partner industriale di IIA. Del tutto naturale la sua presenza nel lotto 2 ma sull’8 pare davvero una sorpresa. Perché? Semplicemente perché un 12 metri elettrico Karsan non si è mai visto, nemmeno sotto i riflettori di una fiera”.

Consip, i numeri

Il valore complessivo della gara Consip è di 463 milioni di euro con una durata di 18 mesi attraverso lo strumento dell’Accordo quadro multi-aggiudicatario .

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Consip dice che «i vantaggi dell’utilizzo dell’Accordo quadro si evidenzia l’opportunità di disporre di più fornitori e di una maggiore ampiezza di gamma e la possibilità personalizzare la fornitura sulla base delle esigenze delle PA con colori, livree, equipaggiamenti aggiuntivi per il posto di guida e per il vano passeggeri, dispostivi di bordo in uso per il TPL, Sistemi assistenza alla guida – ADAS o l’impiego di un servizio di manutenzione full service».

Due le opzioni di acquisto previste per le amministrazioni-clienti:

-nel caso di acquisto di autobus senza personalizzazioni specifiche, le PA potranno effettuare un ordine diretto, utilizzando per la scelta del fornitore un “comparatore” messo a disposizione da Consip, che individua la migliore offerta dal punto di vista tecnico-economico, in relazione al prezzo e alle prestazioni dei veicoli (es. riduzione consumi ed esternalità ambientali, autonomia batterie per i veicoli full-electric, sistemi di sicurezza attiva e passiva, resistenza telaio, confort passeggeri)

-nel caso di acquisto di autobus con personalizzazioni specifiche, le PA potranno rilanciare con un appalto specifico il confronto competitivo fra gli aggiudicatari dell’Accordo quadro, selezionando il fornitore con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

LottoTipologia di mezzoNumero mezzi
Lotto 1Autobus urbani corti diesel80
Lotto 2Autobus urbani corti full electric80
Lotto 3Auto-bus urbani medio-lunghi metano100
Lotto 4Autobus urbani lunghi diesel140
Lotto 5Autobus urbani lunghi metano200
Lotto 6Autobus urbani lunghi mild-hybrid140
Lotto 7Autobus urbani lunghi full-hybrid140
Lotto 8Autobus urbani lunghi full electric120

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