Un traguardo importante. Karsan ha raggiunto la quota dii 250 autobus elettrici consegnati in Italia, grazie ai 12 recentemente forniti ad Autolinee Toscane, per il Comune di Firenze.

Si tratta del modello e-Jest, da 6 metri di lunghezza e può trasportare 19 persone, con 10 posti a sedere e 9 in piedi: entreranno in servizio nelle prossime settimane, dopo i collaudi e i test di routine e dopo la formazione di tutto il personale alla guida, e saranno utilizzati principalmente per le linee del centro storico fiorentino. Saranno utilizzati per le linee C1 e C2 permettendo di elettrificare entrambe le linee. L’alimentazione dei mezzi sarà garantita al deposito in viale dei Mille.

Questi nuovi 12 mezzi, finanziati con i fondi arrivati dall’Unione Europea nell’ambito del PN Metro Plus 2021-2027 per circa 4 milioni, dopo che con i fondi REACT del Next Generation EU si era provveduto a finanziare gli impianti di ricarica necessari, si uniscono ai futuri bus previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Okan Baş, CEO di Karsan, ha dichiarato: “L’Italia siamo attivi dal 2018 e da allora abbiamo fornito i modelli e-Jest, e-Atak e e-Ata in 27 diverse città di undici diverse regioni da Nord a Sud».

La cerimonia, che si è svolta in Piazzale Michelangelo l’8 gennaio 2025, con la partecipazione del sindaco di Firenze Sara Funaro, dell’assessore alla mobilità Andrea Giorgio, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli e dell’ad di Autolinee Toscane Jean-Luc Laugaa, oltre al direttore del Dipartimento Centro Alessandro Stocchi, al capo movimento per il bacino di Firenze Gabriele Montagni, all’amministratore delegato di Karsan Okan Baş, al direttore di Karsan Europe srl Halit Özgür Altinsoy e alla responsabile commerciale di Karsan Europe per l’Italia Seda Nese. Presenti anche la delegata al Pums della Città metropolitana Alessandra Innocenti e il delegato al tpl David Baroncelli.

«Arrivano dodici nuovi mezzi elettrici che rappresentano un’ulteriore risposta in linea con gli obiettivi che ci siamo dati su una mobilità sempre più sostenibile e un servizio sempre più efficace all’interno del centro storico. – sottolinea la sindaca Sara Funaro – Stiamo lavorando con grande attenzione assieme alla Regione e ad Autolinee Toscane perché nel centro storico ci sia un servizio di trasporti sempre più capillare e funzionale, con questi veicoli mettiamo in campo più disponibilità di posti accanto a un’attenzione sempre altissima all’ambiente. Continueremo a lavorare in questa direzione puntando ad avere sempre più veicoli elettrici a disposizione e un servizio sempre più adeguato e all’altezza del centro storico come fortemente richiesto dai cittadini, accompagnando tutto ciò con campagne di sensibilizzazione e di promozione del trasporto pubblico e un’integrazione sempre più forte tra trasporto tranviario e su gomma».

«La Regione Toscana – ha spiegato il presidente Eugenio Giani – ha un unico appalto per il trasporto pubblico locale su tutto il territorio regionale, affidato ad Autolinee Toscane, che sta svolgendo un’azione complessiva ed importante di rinnovamento della flotta. Avere mezzi nuovi porta a garantire un servizio più efficiente, inoltre il rinnovamento della flotta dà la possibilità di destinare ai centri storici mezzi completamente elettrici, silenziosi e non inquinanti. La Città Metropolitana ha reso possibile un passaggio molto importante, che contribuisce a quella trasformazione green che è alla base del contratto di servizio tra Autolinee Toscana e la Regione”. “Con questi 12 nuovi bus – conclude Giani – sale ad oltre 60 il numero dei mezzi elettrici in servizio nei centri storici del territorio regionale».

«Questi nuovi mezzi sono ulteriore passo per rinnovare e ammodernare la flotta con un’ottica sempre più green – dichiarano Gianni Bechelli e Jean-Luc Laugaa, Presidente e ad di Autolinee Toscane – Risorse europee e collaborazione con le istituzioni contribuisco al miglioramento della qualità della vita delle città e del trasporto pubblico. Continueremo su questa strada».

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