Il dramma dell’Afghanistan, le vertenze lavorative che coinvolgono i precari, il trasporto pubblico, lo sport come volano di sviluppo per il territorio. Questi i temi al centro oggi della campagna elettorale dei candidati sindaci al Comune di Napoli. Doppio appuntamento per Gaetano Manfredi, che ha incontrato i disoccupati del movimento ‘7 novembre’, impegnati nel progetto di pulizia delle spiagge della citta’ e che, in questi giorni, sono a San Giovanni a Teduccio. Il candidato sostenuto da Pd e M5s ha rimarcato la vicinanza nei confronti di chi vive una condizione di precarieta’ e ha ribadito l’attenzione al mondo del lavoro e alle tante vertenze aperte, a cominciare da quella del movimento, che nelle scorse settimane ha incontrato anche gli altri candidati. L’ex ministro ha poi espresso pieno sostegno a tutte le iniziative utili alla citta’. Poi l’incontro con una famiglia di rifugiati afghani, arrivati in Italia un mese fa e ospiti di Arci Mediterraneo, la cooperativa inserita nella rete dell’accoglienza Sai, dato che i profughi arrivati due giorni fa a Napoli in quarantena non possono ricevere visite.

Napoli, schermaglie su tpl

Giornata trascorsa prevalentemente al comitato elettorale per Catello Maresca, che si e’ dedicato a incontri privati e al lavoro sulle liste. In serata, il magistrato in aspettativa partecipera’ all’inaugurazione della Regular season International swimming league (Isl) Napoli 2021, che si svolgera’ nella piscina Scandone del quartiere Fuorigrotta. Un appuntamento di rilievo internazionale per gli appassionati del nuoto, che vedra’ anche ai nastri di partenza anche Federica Pellegrini, alla sua ultima competizione da professionista prima del ritiro. Un’occasione per confermare, da parte del candidato, l’idea di rilanciare Napoli anche sotto questo aspetto, assicurando la manutenzione degli impianti, soprattutto nelle periferie, e garantirne l’accesso anche ai disabili. Domani mattina Maresca incontrera’ invece una delegazione degli autisti del trasporto scolastico, che nei mesi scorsi e in particolare durante il lockdown hanno piu’ volte manifestato per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle difficolta’ che stanno vivendo, aggravate ulteriormente dalla pandemia. Alessandra Clemente entra nel dibattito sulla situazione del trasporto pubblico cittadino, che sta vivendo giorni travagliati per le problematiche legate alle funicolari, che si aggiungono alle criticita’ ormai storiche. Da esponente della Giunta de Magistris fino a poche settimane fa, Clemente evidenzia i tagli subiti dal Comune in questi anni e quello che e’ stato fatto, seppur con risorse esigue. Guardando al futuro, fa notare che i 750 milioni del Pnrr dedicati ai trasporti devono servire per migliorare e implementare il sistema, riducendo la frequenza delle corse della metro, acquistando nuovi mezzi elettrici a idrogeno, consentendo l’interscambio tra le tre linee metropolitane, digitalizzando i ticket e creando una partnership tra le aziende del tpl che operano in citta’. Per Antonio Bassolino e’ il giorno della presentazione del suo nuovo libro, intitolato ‘Terra nostra – Napoli, la cura e la politica’. Annunciando su Facebook la presentazione del volume, al quale partecipa anche Gianni Cuperlo, Bassolino scrive che “ognuno deve cercare di fare la sua parte per il bene di Napoli, del Mezzogiorno e del Paese”. Un impegno che, come ha ricordato piu’ volte, lo ha portato a candidarsi per la guida di Palazzo San Giacomo. Una citta’ che “ha bisogno di colmare il vuoto”, denuncia nel libro, che contiene anche molti ricordi, tra cui quelli vissuti con Pino Daniele e Massimo Troisi. 

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