A dieci giorni dalla fine del lockdown l’Agenzia per il TPL di Como, Lecco e Varese fa un primo bilancio dell’andamento del trasporto pubblico nel bacino di Como. Dal 4 maggio i servizi urbani ed extraurbani seguono l’orario feriale non scolastico e l’orario festivo invernale la domenica e i giorni festivi, con alcune rimodulazioni in base alle necessità riscontrate.

Como, Lecco e Varese: Fase 2, sui bus nessun disagio

La ripresa non ha causato disagi né problemi di affollamento sui bus, con una media di 6 passeggeri per corsa. Solo poche linee hanno registrato picchi di 18 persone in alcuni momenti della giornata. Numeri decisamente inferiori rispetto al passato considerando che gli autobus, un tempo in grado di trasportare fino a 80 persone oggi ne possono muovere solo fino a 20. La situazione è costantemente monitorata dall’Agenzia in collaborazione con le Aziende di Trasporto al fine di prevenire eventuali criticità, con attenzione particolare anche nei confronti dei passeggeri con disabilità.

Tpl, situazione sotto controllo

Situazione sotto controllo anche per quanto riguarda l’applicazione di tutte le misure di sicurezza previste dal DPCM e dalle Ordinanze regionali per tutelare la salute dei passeggeri e del personale delle aziende di trasporto.  A bordo dei mezzi – sia bus che funicolari – è obbligatorio l’utilizzo di mascherina e guanti e il rispetto della distanza di un metro; un certo numero di posti a sedere è stato reso inagibile tramite apposita segnaletica in modo da ridurre la capienza complessiva, come da disposizioni regionali. Alle fermate gli utenti sono invitati a far scendere le persone prima di salire a bordo mentre tutti i veicoli in servizio sono sottoposti giornalmente a cicli di pulizia e sanificazione con prodotti specifici. Sugli autobus, inoltre, la cabina di guida è stata isolata con impossibilità di accesso dalla porta anteriore e il personale è stato dotato già da tempo di mascherina e gel igienizzante. Per agevolare gli spostamenti degli utenti e ridurre il traffico, infine, è stata introdotta anche la possibilità di portare a bordo dei mezzi monopattini, biciclette pieghevoli e altri dispositivi di micromobilità elettrica.

Angelo Colzani, il Trasporto pubblico locale non è mai stato interrotto

«Anche nei momenti di maggior criticità dell’emergenza causata dal Covid-19, il Trasporto pubblico locale non è mai stato interrotto e ha continuato a funzionare in piena sicurezza per i cittadini e i lavoratori – afferma Angelo Colzani, Presidente dell’Agenzia – A nome dell’Agenzia ringrazio le aziende di trasporto che gestiscono il servizio per la professionalità dimostrata nonostante i numerosi problemi che stanno affrontando. Ringraziamo anche gli stessi utenti per il loro comportamento responsabile e collaborativo, fondamentale per contrastare la diffusione del virus».

La costituzione dei Tavoli Tecnici provinciali

Preoccupa invece la situazione relativa alla riapertura degli Istituti scolastici a settembre, quando migliaia di studenti affolleranno i mezzi pubblici. Data l’importanza della tematica sono stati avviati Tavoli Tecnici provinciali per riflettere sulle possibili soluzioni da mettere in campo, coinvolgendo i rappresentanti dei Comuni capoluogo e delle Province, le aziende di trasporto, le Camere di Commercio e le ATS locali.

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