Cnh, passi avanti di Faw su Iveco
La vendita di Iveco ai cinesi torna in primo piano. Così riporta un’agenzia stampa di questa mattina. Dopo che a inizio anno Cnh aveva confermato di aver riaperto le trattative con Faw Jiefang, parlando di ‘discussioni preliminari’ in corso. Ieri Bloomberg, citando fonti a conoscenza dei fatti, ha scritto che i cinesi di Faw con […]
La vendita di Iveco ai cinesi torna in primo piano. Così riporta un’agenzia stampa di questa mattina. Dopo che a inizio anno Cnh aveva confermato di aver riaperto le trattative con Faw Jiefang, parlando di ‘discussioni preliminari’ in corso. Ieri Bloomberg, citando fonti a conoscenza dei fatti, ha scritto che i cinesi di Faw con sede a Changchun, produttore di camion pesanti con il marchio Jiefang, starebbero progredendo con la due diligence per arrivare a una potenziale offerta per Iveco entro i prossimi mesi, valutando anche le richieste del Governo.
Iveco verso il gruppo cinese
I rappresentanti del gruppo cinese, comunque, devono ancora condurre una serie di visite negli impianti Iveco, secondo la stessa fonte. I colloqui vanno avanti dallo scorso anno e sono stati ripresi dopo che era stata rifiutata un’offerta preliminare presentata dalla compagnia statale cinese che stimava Iveco poco piu’ di 3 miliardi di euro, offerta valutata troppo bassa. Per Equita la notizia ‘rappresenta un catalyst per l’equity story. Nel caso non si concretizzasse – scrivono gli analisti – ci sarebbe comunque lo spin-off programmato per inizio 2022’. Equita ha un giudizio buy sul titolo con target a 15 euro.
Cnh e Faw verso l’accordo
CNH ha intrattenuto colloqui con FAW dallo scorso anno su un potenziale accordo per Iveco. Ha già respinto una proposta iniziale della società cinese lo scorso anno valutando un’attività a circa 3 miliardi di euro, hanno detto le persone. FAW sta valutando attentamente la posizione dei paesi europei coinvolti prima di presentare una proposta, secondo le persone. Dovrà alleviare le preoccupazioni dei governi francese e italiano sul mantenimento della produzione nei paesi e sulla limitazione di eventuali licenziamenti.
Cnh, lo spin off
Il braccio finanziario di Iveco potrebbe rappresentare un altro punto critico, dal momento che l’acquisizione dell’azienda da parte di FAW di proprietà statale richiederebbe l’approvazione dei regolatori europei. Non sono state prese decisioni finali e non c’è certezza che le deliberazioni porteranno un’offerta definitiva. CNH ha annunciato piani nel 2019 per dividere la sua attività di produzione di attrezzature agricole dalle sue operazioni di veicoli commerciali.