Oggi, oltre due terzi dei siti produttivi Cnh Industrial in tutto il mondo sono operativi, seppur a ritmo ridotto, e la stragrande maggioranza dovrebbe riaprire entro la fine di maggio. Lo annuncia il gruppo in una nota stampa, spiegando che la ripresa delle attività produttive sta procedendo secondo i piani e segue tutti i protocolli di salute e sicurezza COVID-19 su base globale. Al centro di questo processo vi sono la salute e la sicurezza dei dipendenti e gli accordi con le organizzazioni sindacali, per garantire il pieno coinvolgimento nella ripresa delle attività, specifica l’azienda.

Il 20 marzo il gruppo aveva dichiarato la sospensione delle attività di assemblaggio in Europa fino al 17 aprile.

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Cnh Industrial riprende le attività

Più di due terzi dei 67 stabilimenti dell’azienda sono già operativi, in varia misura. Su base regionale, oltre il 75% dei siti produttivi in Europa e circa il 60% in Nord America, in Sud America e nel resto del mondo sono già operativi; nel caso di quest’ultima area, se si considerano le joint venture, la percentuale si avvicina al 90%.

Agricoltura e generazione i primi a ripartire

La priorità è stata data all’agricoltura e alla produzione di energia elettrica, considerate industrie essenziali dai governi, e in risposta alle richieste del mercato locale. A queste hanno fatto seguito la produzione di veicoli commerciali e speciali, data l’importanza del settore dei trasporti e della protezione civile in questo momento, e successivamente la produzione di attrezzature per l’edilizia.

Cnh Industrial, normalità entro fine maggio

Cnh Industrial fa sapere che prevede di tornare alla piena operatività nella maggior parte dei siti entro la fine del mese. Potrebbero essere necessarie modifiche se le situazioni locali o regionali si deteriorano o in risposta a specifiche criticità, come le condizioni del mercato finale e le catene di fornitura.

Dall’inizio della pandemia, l’azienda ha costantemente mantenuto il supporto e l’assistenza alle proprie reti di vendita e alla fornitura globale di ricambi e componenti. I clienti finali, insieme alla rete di concessionari, sono stati pienamente supportati da Cnh Industrial Aftermarket Solutions e oggi sono operativi quasi tutti i suoi 45 hub logistici, la maggior parte dei quali funziona a piena capacità.

Per garantire l’innovazione dei prodotti futuri, CNH Industrial mantiene il suo impegno nei programmi di Ricerca e Sviluppo più significativi.

Cnh Industrial e lo smart working

Oggi circa 24.000 dipendenti dell’azienda sono in grado di lavorare da casa e circa la metà è operativa. Laddove disponibile, l’azienda, in accordo con i sindacati, sta facendo leva sulle misure di sostegno salariale dei dipendenti.

Durante questo periodo, Cnh Industrial rimane impegnata ad aggiornare e perfezionare i propri protocolli di salute e sicurezza, viene precisato. Attraverso il contributo di qualificati esperti esterni, oltre a lavorare in partnership con le autorità sanitarie locali e nazionali, Cnh Industrial sta assicurando i più alti livelli di protezione e salvaguardia per i propri dipendenti e per le comunità locali in cui opera.

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