Cnh Industrial. Iveco e Fca per il gas naturale in Israele
L’Ufficio del Primo Ministro (PMO) israeliano ha oggi siglato, tramite Israel Fuel Choices Initiative (IFCI), un Memorandum d’intesa (MoU) non vincolante con Fiat Chrysler Automobiles (FCA), Iveco (un brand di CNH Industrial) e Magneti Marelli (Gruppo FCA) a sostegno della cooperazione per lo sviluppo di tecnologie basate sull’utilizzo del gas naturale. I firmatari hanno inoltre […]
L’Ufficio del Primo Ministro (PMO) israeliano ha oggi siglato, tramite Israel Fuel Choices Initiative (IFCI), un Memorandum d’intesa (MoU) non vincolante con Fiat Chrysler Automobiles (FCA), Iveco (un brand di CNH Industrial) e Magneti Marelli (Gruppo FCA) a sostegno della cooperazione per lo sviluppo di tecnologie basate sull’utilizzo del gas naturale. I firmatari hanno inoltre discusso della possibilità di porre in essere un programma di cooperazione esteso per la ricerca e lo sviluppo che vedrà la partecipazione di aziende israeliane operanti in settori collegati a quelli dei combustibili alternativi e della mobilità intelligente nonché all’indotto dell’industria automobilistica. FCA, con la propria gamma di automobili e veicoli commerciali leggeri, e Iveco, con la sua ampia offerta di camion e autobus, sono riconosciute come aziende leader per quanto concerne lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di veicoli alimentati da gas naturale compresso (GNC) dotati di tecnologie multi-combustibile avanzate, quali le soluzioni di controllo motore di Magneti Marelli. FCA e CNH Industrial sono profondamente impegnate a ridurre l’impatto ambientale dei veicoli utilizzati per i trasporti su strada e questa partnership rappresenta un pilastro importante delle loro politiche di sostenibilità ambientale di alto rilievo. FCI è un programma decennale del governo israeliano, gestito dall’ufficio del Primo Ministro, volto a ridurre la dipendenza dell’economia mondiale dal petrolio per i trasporti e a promuovere lo sviluppo di combustibili alternativi. Secondo l’obiettivo prefissato dal suo governo, Israele dovrebbe diventare un knowledge hub per i combustibili alternativi sostenendo lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie di prossima generazione. Il programma richiede un maggior uso delle tecnologie basate su combustibili alternativi nel settore dei trasporti israeliano che dovranno essere adottate in un’elevata percentuale di parchi veicoli entro il 2020. La firma del Memorandum, avvenuta in data odierna, fa seguito alla dichiarazione congiunta rilasciata nel dicembre 2013 dai governi israeliano e italiano per sottolineare il desiderio comune di promuovere la cooperazione e l’innovazione nel settore dei combustibili alternativi per l’industria automobilistica e all’accordo di cooperazione italo-israeliano per la ricerca e lo sviluppo industriale, nell’ambito del quale i due governi avevano dato avvio a un programma di attività collaborative di ricerca e sviluppo bilaterali tra aziende dei due paesi.