BYD, consegna di bus elettrici in Slovacchia e Ungheria
BYD, il principale produttore mondiale di autobus elettrici, sta consegnando i suoi e-bus da 12 metri in Slovacchia e Ungheria a Volánbusz Zrt. I cittadini di entrambe le sponde del fiume potranno per la prima volta viaggiare tra i due Paesi a bordo di un bus elettrico.
BYD, il principale produttore mondiale di autobus elettrici, sta consegnando i suoi e-bus da 12 metri in Slovacchia e Ungheria a Volánbusz Zrt. L’operatore trasporta giornalmente i passeggeri attraverso il Danubio nella città, situata esattamente al confine tra i due paesi, di Komárno (Slovacchia, a nord del fiume) e Komárom (Ungheria, sulla riva sud). La città risiede dunque letteralmente in due paesi, ma non esiste alcun controllo di frontiera poiché i paesi fanno entrambi parte dell’area Shengen. I cittadini di entrambe le sponde del fiume potranno quindi per la prima volta viaggiare tra i due Paesi a bordo di un bus elettrico.
BYD, gli autobus elettrici per il confine slovacco-ungherese
La cerimonia di consegna, dato l’utilizzo congiunto degli autobus elettrici di BYD tra i due paesi, è stata particolarmente importante. Si è tenuta presso lo stabilimento di produzione BYD in Ungheria, con ospite d’onore Péter Szijjártó, ministro degli Affari esteri e del commercio ungherese. Il sig. Szijjártó è stato raggiunto Attila Molnár, sindaco della città di Komárom, da Béla Keszegh, Sindaco della Città di Komárno, Judit Bertalan, Membro del Parlamento, Róbert Homolya, Presidente e CEO di MÁV Zrt e Zoltán Pafféri, Presidente e CEO di Volánbusz Zrt.
L’AD di BYD Electric Bus & Truck Ungheria, Yongping Chen, ha dichiarato: “Questo è un giorno storico per la gente di Komárom e Komárno, e siamo lieti di essere raggiunti dal Ministro degli Affari Esteri e del Commercio per celebrare l’occasione. Da oggi, i passeggeri possono attraversare il Danubio a bordo di un BYD eBus puramente elettrico, in sicurezza, comfort e, soprattutto, contribuendo a promuovere un futuro più pulito e sostenibile per le due città. È un grande piacere per tutto il gruppo BYD che il nuovo eBus di Volánbusz sia stato assemblato nel nostro moderno stabilimento di produzione BYD in Ungheria proprio qui a Komárom. Vorrei ricordare che è stato un fantastico esempio di cooperazione tra nazioni e uno che ha contribuito in modo significativo al successo di BYD in tutta Europa“.
Si tratta dei primi autobus elettrici BYD per Volánbusz a Komárom, anche se il marchio cinese ha effettuato altre consegne in Ungheria, tra cui dieci modelli da 12 metri per Pécs la scorsa estate e a Salgótarján nel 2018. I bus in consegna per Volánbusz offrono un’autonomia di 300 km con una singola carica grazie alla capacità della batteria di 348 kWh. Il modello a due porte fornirà anche sicurezza e alti livelli di comfort per i passeggeri.
Il commento sulla consegna
Il CEO di MÁV Zrt. Homolya Róbert ha dichiarato: “L’obiettivo del Gruppo MÁV-Volán è fornire opportunità di trasporto sostenibili, sicure, pulite, rispettose dell’ambiente e dei passeggeri. L’obiettivo non è inferiore al raggiungimento della quasi neutralità climatica entro il 2050, che richiede trasporti pubblici uniformi, rispettosi dell’ambiente ed economici. Ciò richiede anche lo sviluppo delle infrastrutture e il rinnovamento del parco veicoli, già avviato. Oggi possiamo dare il benvenuto al primo eBus, ma abbiamo intenzione di metterne sempre di più sulle strade di tutto il Paese”.
Il ministro ungherese degli affari esteri e del commercio, Péter Szijjártó, ha spiegato: “Abbiamo raggiunto innumerevoli risultati attraverso la cooperazione negli ultimi 10 anni. Anche BYD sta facendo molto per questo, giocando un ruolo chiave con il suo stabilimento Komárom, producendo autobus moderni ed ecologici e aiutandoci a riconquistare una posizione significativa nella produzione europea di veicoli. I veicoli elettrici stanno diventando sempre più parte della nostra vita. Oggi è anche un buon simbolo dell’armonia tra la politica economica del governo ungherese e la politica verde. Durante lo sviluppo dell’industria automobilistica ungherese, ci stiamo già concentrando sullo sviluppo dell’industria automobilistica elettrica, che da un lato aumenta la competitività del Paese e dall’altro contribuisce a ridurre l’impronta ecologica e le emissioni dei trasporti in tutto il mondo”.
L’acquisizione dei nuovi autobus elettrici BYD è stata resa possibile grazie al finanziamento nell’ambito del Programma Interreg V-A Slovacchia-Ungheria. Interreg Europe è l’organizzazione dell’UE che si occupa di sostenere le autorità locali in tutta Europa con i finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale. Interreg ha anche contribuito a sostenere la costruzione di un nuovo ponte sul Danubio. Volánbusz ha lanciato il suo programma di ringiovanimento dei veicoli nel 2018 e ha già sostituito oltre 860 veicoli. La società prevede di sostituire il 40% della flotta totale di autobus entro la fine del 2022, compresi ulteriori piani per l’acquisto di veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica.