BYD: chiarimenti in merito alla sperimentazione di Trieste
La società BYD EUROPE BV, filiale europea del maggior produttore mondiale di autoveicoli elettrici (e recentemente aggiudicataria della prima grande gara italiana per la fornitura di autobus elettrici, bandita in Piemonte), desidera fornire chiarimenti in merito alle notizie recentemente apparse su alcuni organi di stampa, relative all’impiego sperimentale, in atto a Trieste, di autobus a […]
La società BYD EUROPE BV, filiale europea del maggior produttore mondiale di autoveicoli elettrici (e recentemente aggiudicataria della prima grande gara italiana per la fornitura di autobus elettrici, bandita in Piemonte), desidera fornire chiarimenti in merito alle notizie recentemente apparse su alcuni organi di stampa, relative all’impiego sperimentale, in atto a Trieste, di autobus a propulsione elettrica.
A seguito dell’aggiudicazione della gara d’appalto indetta dalla Regione Piemonte, e gestita dalla società GTT di Torino per la fornitura a quest’ultima (e alla società SUN di Novara) di diciannove unità eBus da 12 metri “pure electric”, BYD sta avviando proficue e positive sinergie con i predetti operatori, e i diversi partner italiani coinvolti nella produzione dei veicoli, e nei servizi di post vendita previsti dal Capitolato di Gara.
In quanto leader mondiale nella produzione di veicoli elettrici e, in particolare, degli autobus di urbani di grandi dimensioni vi è naturalmente la massima disponibilità , da parte del Gruppo BYD, a intraprendere fattive relazioni con tutti gli altri gestori del TPL operanti in Italia.
Tuttavia è doveroso sottolineare la nostra sorpresa nell’apprendere le notizie sopra citate – relative al nostro coinvolgimento nella sperimentazione di Trieste – dato che BYD non ha, per ora, interlocuzioni dirette con Trieste Trasporti, o con la Regione Friuli Venezia Giulia.
I bus coinvolti nella sperimentazione suddetta sono prodotti, evidentemente, da un altro costruttore.