Busworld Kortrijk, Mercedes alza il velo
Il Gruppo Daimler presenterà, in occasione del Busworld di Kortrijk, il Citaro Ngt mosso dal motore a metano M 936 G da 7,7 litri capace di 302 cavalli, unità che sarà disponibile sia per i modeli a cassa singola sia per quelli articolati. Tra i plus di gamma spiccano le nuove bombole al tetto realizzate in un […]
Il Gruppo Daimler presenterà, in occasione del Busworld di Kortrijk, il Citaro Ngt mosso dal motore a metano M 936 G da 7,7 litri capace di 302 cavalli, unità che sarà disponibile sia per i modeli a cassa singola sia per quelli articolati. Tra i plus di gamma spiccano le nuove bombole al tetto realizzate in un materiale composito con un nucleo sintetico, un rivestimento in fibre di carbonio e – una novità – anche in fibra di vetro. Questa combinazione di materiali risulta da un lato «leggerissima e dall’altro estremamente robusta». Contemporaneamente la capacità di rifornimento della nuova generazione di veicoli è stata aumentata da 190 a 227 litri. Soluzione che rende possibile la riduzione del numero di serbatoi (il nuovo Citaro NGT può operare con una bombola in meno rispetto al modello attualmente a listino) e di conseguanza un sensibile risparmio di peso che il costruttore ha contabilizzato tra i 15 a 45 chili, a seconda del numero di bombole di gas. Grazie all’alleggerimento, la capacità di trasporto passeggeri del Citaro NGT in confronto al modello precedente risulta nettamente maggiore. Nella versione di serie, l’autobus a vettura singola Citaro NGT adesso trasporta fino a 96 passeggeri, anziché 93 come in precedenza. L’autosnodato Citaro G NGT ne riesce addirittura ad ospitare un massimo di 153, anziché 149 come in passato.
Il segmento degli autobus urbani in Europa occidentale si aggira in media su circa 10 500 nuove immatricolazioni all’anno, mantenendo un livello stabile. La nicchia di mercato degli autobus urbani alimentati a metano in Europa attualmente corrisponde a poco meno di 1000 unità all’anno.
Mercedes prevede che in futuro, sulla scia del dibattito sull’inquinamento ambientale delle zone a forte densità di popolazione e sulla conservazione delle risorse, questo numero possa ulteriormente aumentare.