Busworld India 2020, fiera rinviata a ottobre
Il Busworld India 2020 è stato rinviato a ottobre 2020. La fiera avrebbe dovuto svolgersi ad agosto presso il Bangalore International Exhibition Centre (BIEC) di Bengaluru. Le nuove date sono: 6 – 8 ottobre 2020 nella stessa sede. Quest’anno, per la prima volta, Busworld India sarà organizzata da Messe Frankfurt Trade Fairs India. All’edizione 2018 […]
Il Busworld India 2020 è stato rinviato a ottobre 2020. La fiera avrebbe dovuto svolgersi ad agosto presso il Bangalore International Exhibition Centre (BIEC) di Bengaluru. Le nuove date sono: 6 – 8 ottobre 2020 nella stessa sede. Quest’anno, per la prima volta, Busworld India sarà organizzata da Messe Frankfurt Trade Fairs India. All’edizione 2018 di Busworld India è stato riferito che l’industria indiana degli autobus produce oltre 50.000 autobus e pullman ogni anno.
Busworld India 2020 rinviato a causa della pandemia
Tenendo conto degli avvisi alla prudenza nella situazione attuale e allo scopo di favorire la facilità di business e di incontro per il settore Bus & Coach, l’edizione 2020 di Busworld India (la nona della serie) è stata riprogrammata a ottobre per garantire che il settore possa prepararsi ad una effettiva ripresa delle attività.
In tutto il mondo, il settore sta lavorando intorno a parametri non ancora definiti, che possono rendere difficile per espositori e visitatori pianificare gli investimenti e ragionare delle proprie attività. Dopo strette consultazioni con gli espositori e le associazioni di settore che si sono dichiarati fortemente a favore del rinvio, gli organizzatori hanno ritenuto che questa sia la migliore e più responsabile linea d’azione per il settore, che darà anche agli espositori il tempo di pianificare la loro partecipazione in modo più efficace.
Busworld India 2020, la sicurezza al primo posto
Una dichiarazione congiunta di Busworld e Messe Frankfurt India ha dichiarato: “In qualità di organizzatori, vogliamo garantire che l’evento serva in modo ottimale ai suoi obiettivi, quando il settore potrà riunirsi senza riserve per lo scambio di conoscenze e di tecnologia. Siamo stati in costante dialogo con gli operatori del settore che sono fortemente a favore di questa decisione. L’ambiente deve essere favorevole per il business – e soprattutto per la salute dei nostri espositori, dei visitatori, dei dipendenti e di tutte le parti interessate”.