Busworld 2023, la prima volta di Rampini (non si scorda mai). Hydron sugli scudi
Rampini ha partecipato per la prima volta al Busworld Europe di Bruxelles, presentando la propria gamma di autobus a emissioni zero. Sotto i riflettori di Brussels Expo, in anteprima mondiale, il midibus idrogeno Hydron, che entrerà in produzione nel 2024. Al Busworld anche la versione elettrica da otto metri Eltron caratterizzata da un nuovo design, […]
Rampini ha partecipato per la prima volta al Busworld Europe di Bruxelles, presentando la propria gamma di autobus a emissioni zero. Sotto i riflettori di Brussels Expo, in anteprima mondiale, il midibus idrogeno Hydron, che entrerà in produzione nel 2024.
Al Busworld anche la versione elettrica da otto metri Eltron caratterizzata da un nuovo design, realizzato dal studio di design italiano Vernacchia. Infine, il più piccolo della famiglia, il sei metri Sixtron capace di trasportare fino un massimo di 28 passeggeri, anch’esso completamente elettrico.
Hydron by Rampini, tutti i dettagli
Ultimo nato tra gli e-bus di Rampini, l’Hydron è il simbolo dell’innovazione del brand per l’eMobility. È un autobus alimentato a idrogeno, non produce nessuna emissione inquinante e ha fino a 400 chilometri di autonomia. L’Hydron è l’unico autobus a idrogeno presente in fiera in questa fascia di lunghezza.
È lungo 8 metri e largo 2,20 metri, viaggia alla velocità di 70km/h; può trasportare fino a 48 passeggeri ed è dotato di accesso e di postazione per le persone diversamente abili
La cella a combustibile ha una durata di vita stimata di 10.000 ore e si adatta all’uso intermittente della cella stessa. Il sistema prevede un preriscaldamento che garantisce di operare anche in condizioni di temperature molto basse. Le tre bombole Luxfer di tipo 3 con pressione di 350 bar contengono circa 15 kg di idrogeno in una struttura modulare. Con questa quantità di idrogeno l’Hydron garantisce un’autonomia fino a 400 chilometri (E-SORT 1) e quasi oltre 500 chilometri in E-SORT 2 senza riscaldamento o aria condizionata.
La cella a combustibile è gestita dalla tecnologia “Hy4Drive”, di proprietà di Rampini, un sistema di gestione elettronica della trazione completamente sviluppato in-house. In sostanza, il veicolo funziona come un veicolo elettrico a batteria con una batteria LFP da 170 kWh (l’Eltron offre una batteria da 210 o 281 kWh), ma è accoppiato a una cella a combustibile da 30 kW. Per integrare in modo flessibile ed efficiente la cella a combustibile nel sistema di trazione, il sistema “Hy4Drive” offre quattro diverse modalità d’uso della cella a combustibile e quindi dell’intero sistema di trazione. Le modalità possono essere scelte individualmente dal conducente, ma il sistema è anche in grado di selezionarle automaticamente in caso di guasto o in caso il livello di carica delle batterie non sia sufficiente.
Le opzioni offerte dall’Hy4Drive:
–Range Extender. Progettato per massimizzare la percorrenza giornaliera utilizzando l’energia nelle seguenti proporzioni: 40 per cento dalla batteria e 60 per cento dalla fuel cell. È anche possibile attivare una modalità “Pulse-Mode” della cella a combustibile in modo da gestire i due “moduli” con intervalli di tempo prestabiliti. Questa è la modalità di guida ideale per ottenere la migliore autonomia possibile, utilizzando sia l’energia della batteria sia quella della cella a combustibile. La cella a combustibile da sola può caricare la batteria fino all’80 percento in circa 4 ore e 40 minuti, rispetto alle 7 ore con un caricabatterie esterno da 22 kW. In caso di elevata domanda di potenza o quando la carica scende al di sotto del 20 per cento, la cella a combustibile viene messa in modalità boost per erogare la massima potenza. Pertanto, l’autonomia dell’HYDRON è almeno 100 km superiore a quella dell’ELTRON BEV (E-Sort 1).
–Pure Hydrogen. In questa modalità tutta l’energia proviene dall’idrogeno immagazzinato. Qui le batterie LFP hanno solo una funzione di supporto durante l’accelerazione e una funzione di “buffer” per immagazzinare l’energia di recupero durante la frenata. Lo stato di carica della batteria (E-SOC) viene mantenuto costantemente intorno al 90 per cento e la potenza della cella a combustibile può essere regolata manualmente tra il 50 e il 100 percento.
–Pure Electric. In questa modalità tutta l’energia proviene dalla batteria di trazione da 170 kWh. La cella a combustibile è sempre tenuta “offline” e il veicolo funziona come un normale BEV. Questa modalità è ideale quando il serbatoio dell’idrogeno non può essere rabboccato, questo si verifica nei casi di manutenzione straordinaria o per le più svariate esigenze operative.
–Hybrid Custom. In questa modalità è possibile personalizzare esattamente quanta energia prelevare dalla batteria di trazione da 170 kWh rispetto alla cella a combustibile da 30 kW, consentendo di adattare l’uso alle capacità effettive del deposito e dell’infrastruttura. In questo modo, il servizio e l’autonomia dell’HYDRON possono essere adattati sulle specifiche esigenze del servizio. Questa è la modalità più sofisticata del sistema e richiede competenze specifiche e una attenta considerazione della gestione del deposito.