Busitalia, il Minimetrò di Perugia nel mirino
La minimetropolitana di Perugia è nel mirino di Busitalia. Già gestore del sistema di tpl del capoluogo umbro, l’azienda del gruppo Fs ora vorrebbe mettere direttamente le mani sulle quote, per proseguire sulla strada (già intrapresa) dell’integrazione modale con rinnovata energia e mezzi. Un’operazione che rientra nel piano industriale Fs Il Minimetrò di Perugia, 25 […]
La minimetropolitana di Perugia è nel mirino di Busitalia. Già gestore del sistema di tpl del capoluogo umbro, l’azienda del gruppo Fs ora vorrebbe mettere direttamente le mani sulle quote, per proseguire sulla strada (già intrapresa) dell’integrazione modale con rinnovata energia e mezzi.
Un’operazione che rientra nel piano industriale Fs
Il Minimetrò di Perugia, 25 vetture realizzate dalla Leitner Ropeways di Vipiteno, collega la periferia ovest della città col centro storico lungo un tragitto di 4 chilometri con 5 fermate intermedie. Dell’interesse delle ferrovie per l’infrastruttura perugina si parlava già da tempo, ma ora è arrivata la conferma da parte dell’amministratore delegato di Busitalia Stefano Rossi, che al “Quotidiano nazionale” ha dichiarato: «Siamo già gestori operativi della minimetropolitana perugina. Quella dell’acquisizione delle quote è in linea generale un’operazione di interesse del nostro piano industriale – ha aggiunto – quindi se ci saranno le condizioni per la Minimetrò Spa, è un’operazione che ci potrebbe interessare». Da parte sua, il sindaco di Perugia Catiuscia Marini, interpellata da “Il Messaggero -Umbria ” sull’ipotesi di ingresso di Busitalia, ha ribadito che: «La vicenda minimetrò è parte della mobilità di Perugia e dell’Umbria, immagiBusitalia, il Minimetrò di Perugia nel mirinoniamo un percorso d’integrazione».
Umbria, laboratorio d’integrazione modale per Fs
Percorso di integrazione che, per inciso, ha già preso forma nell’unica regione italiana in cui il Gruppo Fs gestisce tutti i sistemi di trasporto. Un paio di mesi fa, col lancio del biglietto unico “Umbria.Go”, ha preso il via il primo esperimento di uno degli aspetti chiave del piano industriale delle ferrovie. “Umbria.Go” è un biglietto integrato valido su tutti i servizi locali, treni, bus urbani ed extraurbani, battelli del Lago Trasimeno, Minimetrò di Perugia e Funicolare di Orvieto, pensato per agevolare e rendere più economici gli spostamenti dei circa 2 milioni e mezzo di turisti che annualmente visitano l’Umbria. Ma le ferrovie pare non si accontentino della gestione. L’acquisizione del controllo sulla linea 5 di Milano è per ora il primo caso di ingresso di Fs in una linea metropolitana. La Minimetrò di Perugia (pur avente connotazione ben diversa, dal momento che si tratta di un sistema con trazione a fune), potrebbe essere la prossima preda.